16 marzo 2014

Domenica 16 Marzo 2014



Tra pochi giorni sarà trascorso un anno da quando ho rotto con Dani.
Un anno da single dunque.

Com'è andato quest'anno?

Facendo conto che ho trovato solo dei ragazzi fuori di testa o dei maniaci o dei disperati, direi male.
Male anche perchè io non mi sento mentalmente stabile per poter avere una relazione, ed inoltre non ho trovato ragazzi che cercano relazioni ma ben altro. E il ben altro, purtroppo, non fa per me. Ho provato a divertirmi senza pensieri, ma semplicemente non mi diverte. Farlo per farlo, tanto vale non farlo e basta. Conoscere ragazzi che non esisteranno mai il giorno dopo (non mi è successo e spero non mi succeda di andare a fondo con qualcuno in questa maniera, eh) non fa per me. Ho quasi 27 anni e nonostante io non mi sia vissuta quel periodo carino di cotte e storielle durante l'adolescenza, non provo gusto nello sperimentarlo adesso che ho dieci e più anni in più sul groppone. Non sono stata in clausura ovviamente, e ho frequentato solo due persone e per poco tempo. Poi qualcosina qua e là ma non provo stima nei confronti dei ragazzi con cui mi sono vista. Di uno forse sì ma non totalmente. Non provo stima per un sacco di gente a dire il vero.

Mi pesa esser single?
Risponderei di sì, ma sono così stanca la sera da non riuscire per adesso a sentire la mancanza di qualcuno accanto. Sono così stanca da voler stare sola quando torno a casa, e se sono stanca rifiuto anche uscite divertenti con amici.
Non mi pesa essere single, ma vorrei certamente essere amata. E amare.
Più che altro ho paura di non trovare nessuno per il resto della vita, e quindi ho paura che nel momento in cui mi peserà essere single... lo sarò.

Vi ricordate comunque il mio buon proposito per il nuovo anno di chiudere con i maschi?
Ci sto riuscendo egregiamente, e mai come quando chiudi con qualcosa, quella cosa ti si para davanti agli occhi di continuo.
Gente che torna a farsi sentire e via discorrendo.
No cari miei, I stopped with that shit, grazie.

Ho solo amici gay in questo momento. Sono maschi ma non ci sono complicazioni di nessun genere.

Poco fa guardavo su YT un video tag di coppia dove i fidanzati devono rispondere ad alcune domande riguardanti i gusti del partner e allora mi è rivenuto in mente Dani che rispondeve sempre alle mie domande. "Giuli, lo so che il tuo cibo preferito è il gelato al pistacchio. Lo so che quelle canzoni dei Coldplay ti fanno impazzire. Lo so che piangi guardando Bono Vox che bacia una sua fan facendola salire sul palco durante un concerto. Lo so che Amelie è il tuo film preferito".

Ad ora, credo che nessuno dei miei amici sappia quale sia il mio gusto preferito di gelato. Nessuno mi ha mai chiesto quale fosse il mio film preferito o ha mai visto con me un film, a dirla tutta.

Dani, nonostante avesse la nausea per le situazioni tristi in cui muore qualcuno, è stato con me a più funerali che cerimonie festose. è stato seduto dietro di me mentre piangevo sul cadavere ghiacciato di mio nonno. E' venuto da me all'ospedale quando mi hanno operata (alle famose ragadi, che vi pare) e in camera mia al buio quando il laser agli occhi che avevo fatto il giorno prima mi impediva di aprirli.

Che peccato che l'Amore non vada di pari passo con altre cose importanti. E viceversa. Proprio un vero peccato.

Due giorni fa stavo tornando a casa verso mezzanotte ed una ragazza è caduta dalla bici. Sono corsa in suo soccorso, ho chiamato l'ambulanza. Siamo state insieme una mezz'oretta e lei non ha fatto neanche una chiamata. E ho pensato che nessuno l'aspettasse a casa a mezzanotte e quindi non avesse nessuno da avvertire. Ecco, essere single è più o meno così.
Se cadessi da una bici, chiamerei l'ambulanza e mi farei disinfettare le ferite esteriori. E poi avrei una ferita interiore. La ferita di chi non ha nessuno da chiamare quando fa tardi la sera perchè sta andando al pronto soccorso.

Buonanotte.

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