25 marzo 2013

Lunedì 25 Marzo 2013

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12 commenti:

Anonimo ha detto...

In pratica: la tua camera sembra quella di una bambina di 5 anni (ad eccezione dell'armadio che sembra di una di 13), tu ti sei triplicata, riprendere con la videocamera tanti poveri cuccioli in cerca di casa è di dubbio gusto, biullor izza e ninetti adorabili, una chicken salad e un tortino al cioccolato sicuramente pagati molto più di quello che valgono (ma tanto voi sveglioni vi fate fregare sempre e comunque), antipasti che sembrano piatti completi per 5 persone, foto ossessive al cibo (compreso un tristissimo panino al prosciutto nella stagnola) che denotano il tuo amore (anche se io la definisco ossessione) e i tuoi problemi con il cibo, gabriele ener che fa la diva incollato al suo i-fogn con la faccia scazzata, amica che pare simpatica, tatuaggio orrendo su polpaccione.
Se in aereoporto sentirai non solo una sana nostalgia ma quel senso di tristezza che ti fa mancare tante cose di casa tua significa che non sei pronta per vivere lontana da casa. Senza contare che secondo me hai un mare di problemi da risolvere e faresti bene a farlo nel tuo paese, nella tua lingua, con qualche appiglio a cui aggrapparti in caso di bisogno. ciao ciao.
Miss Sincerità

Anonimo ha detto...

Ma sei davvero ossessionata dal cibo, lo fotografi e lo filmi addirittura!

Anonimo ha detto...

Sembri un'altra persona anche solo a sentirti parlare. E' così palese che tu stia meglio a Catania, ma che azz ci torni a fare a Londra a fare la vita da poveraccia infelice?

Anonimo ha detto...

Anche a me piace il cibo ed anche se la trovo una moda da deficenti trovo che alcuni piatti siano quasi opere d'arte che meritano di essere immortalate, ma mettersi a fotografare piatti con ammassata roba unta e grassa e panini avvolti nella stagnola pare un po' da fissati.
Per il resto sarà una mia impressione ma quando parli di catania ciò che mi trasmetti è calore, sorrisi, buon cibo, amici, condivisione, quando parli di londra ciò che mi arriva è freddo, fatica, problemi, malessere, grigiore. Forse è solo una sensazione, ma questo è quello che trasmetti e te lo dico molto sinceramente. Non farò come tante oche che ti scriveranno oooooooohhh quanto bel cibo, oooooooooooohh buon ritorno a londra, senza interessarsi minimamente del resto.

Anonimo ha detto...

e daniele dov'era?

Lauretta ha detto...

che bella voce che hai Giuliana! :-)

Cupcakes ha detto...

Il pane nella stagnola l'ho fotografato perchè ero all'aeroporto e mangiare un panino italiano è stato fantastico in quel momento.
All'andata mi ero portata il panino di Benugo ed era di una tristezza assoluta.

Per quanto riguarda catania, devo dire che il giorno in cui sono arrivata ho odiato tutte le persone che vedevo.
Nei successivi giorni invece è stato molto bello prendere un po' di calore (16 gradi contro le nevicate che ho trovato qui), uscire e fare l'alba come non succedeva da un paio d'anni e via discorrendo.
Ma era una vacanza.
Vivere lì è diverso.

Detto ciò, la mia vita qui è veramnte molto triste, ma confido in tempi migliori.

Anonimo ha detto...

La vita a tratti può essere triste, ma insomma la vita è una sola e tu questa vita te la sei scelta, non sei nata a Londra, in quell'appartamento, con quel lavoro e senza possibilità di andarsene e allora pensi "vabbe non posso farci nulla, solo confidare in tempi migliori". Se uno decide di cambiare vita dovrebbe stare meglio. Quindi ok ai tempi bui ma vedi che non si protraggono per troppo tempo. Nella vita non si deve solo stringere i denti. Magari Londra non è la città che ti calza a pennello come credevi. Capita di sbagliare.

Ludovica Pellegrini ha detto...

Torna in Italia!!! Al sole, al cibo, alla frutta, ai colori....ti aspettiamo!!!

Anonimo ha detto...

Troll dove siete? Tornateeeeeeeeeeeeeeee

Anonimo ha detto...

e'bellissima la tua camera:)

Anonimo ha detto...

suca