29 novembre 2011

Martedì 29 Novembre 2011


Sono guarita dal mio disturbo alimentare.
O meglio, credo d'essere guarita.
In realtà sarebbe meglio dire che pensavo già di aver risolto quasi tutto, ma sono rimasta lo stesso stupita in positivo quando la mia psicoterapeuta, alla nostra ultima seduta, ha detto che i vuoti dello stomaco sono stati riempiti ed è arrivato il momento di riempire i vuoti mentali.
Perchè credo d'essere guarita? Semplicemente perchè non solo non mi abbuffo compulsivamente da uno o due anni, ma ho spostato l'attenzione delle mie giornate ad altro che non sia il cibo.
Non è tanto una questione mentale quanto fisica. Il mio fisico non regge più troppo cibo, e questa è la semplice e pura verità.
Il peso è sempre lo stesso da anni, con oscillazioni anche di dieci o dodici chili ma sempre in una fascia tendente all'obesità.
Quest'Estate sono ingrassata di dieci chili in un mese, che sono tantissimi. Li ho ripresi mangiando, certo, ma non ho mai avuto una vera abbuffata. Ho semplicemente mangiato abbastanza spesso e cose grasse come gelati o panini del camion, ma non mi sono mai sfondata di tre chili di cibo in dieci minuti come facevo tempo fa. Prima avevo problemi di fegato, avendolo grasso. Le analisi migliorarono poco dopo, ma iniziai a soffrire di colon irritabile ogni volta che mangiavo di più. E' stato grazie a questo prolemino che, gradualmente, mi sono allontanata dalle abbuffate. Ogni volta che mangiavo stavo così male che mi sentivo svenire, per cui il mio cervello ha capito quando fermarsi senza intristirsi o dispiacersi.
Oltre questo, devo dire che prima il mio unico pensiero della giornata era il cibo, e se ero a dieta avevo lo stesso il pensiero di arrivare all'orario dei pasti, o soffrivo terribilmente in quanto mi sentivo costretta a non mangiare a causa della dieta. Tutto ciò non accade da più di un anno, perchè nei periodi di dieta sto a dieta e la seguo constantemente in quanto voglio assolutamente seguirla, e nei periodi di bagordi, mangio ciò che voglio e non ho più il pensiero di aggiungere altro a ciò che ho già.
Mi piace mangiare ma non mi piace stare male. L'occhio vuole la sua parte a tavola ed il mio occhio ha capito che "la sua parte" non è per forza composta da 300 gr di pasta e tre panini.
Il mio modo d'alimentarmi è completamente cambiato e ne sono felice.
Ho già detto che adoro la mia dieta, ma vorrei ribadirlo: in più di due mesi non mi sono mai concessa nulla, né una pizza né un gelato, né un solo morso di qualsiasi alimento non incluso nel mio regime alimentare. Lo trovo così perfetto per me, che non avrei motivo di aggiungere altro. La nutrizionista mi ha aiutata tanto, a differenza del dietologo. Forse è vero che il dietologo serve per farci dimagrire e la nutrizionista serve per insegnarci a mangiare. Non uso il sale da due anni, e non l'ho usato neanche nei periodi in cui ho interrotto la dieta, ad esempio.
Il modo d'alimentarmi è cambiato anche quando sono all'ingrasso e non seguo nessuna dieta. Mi piace mangiare e, se un alimento lo trovo particolarmente gradevole, abbondo pure in quantità, ma non mangio più due piatti di pasta e due panini in un solo pasto. Mi piace la pasta? Bene, faccio un piattone da cento grammi, poi mangio un frutto e se c'è anche un cioccolatino. Appunto, un pasto abbondante, non un'abbuffata.
Quando sono nervosa non mangio più tanto né la mente chiede cibo, quando sono annoiata idem. Adesso la mia vita va avanti indipendentemente dal mio modo di alimentarmi. L'alimentazione non è più un problema per me, ecco, ed io ne sono strafelice.
Capito?
Sono guarita!
O almeno lo spero.

21 commenti:

lorella ha detto...

finalmente! sono troppo felice per te! dopo un pò di tempo ecco un post ottimista!

knowfear ha detto...

Sono molto molto contenta di sentirti parlare così! Un po' perchè quessto dà speranza anche a una come me che di "liberarsi" dalla schiavitù dei disturbi alimentari sia possibile, un po' perchè è da anni che ti leggo e mi sono affezionata davvero.
In realtà da quando seguo il tuo blog non ti ho mai sentita davvero TROPPO concentrata sul cibo, o forse era semplcimente che parlavi d'altro )tranne quando appunto ti sfogavi/lamentavi circa dieta e peso).. ma parlare d'altro è già sintomo di avere altro per la testa, no?
Sicuramente alimentarsi in modo corretto ai giorni nostri è più difficile di quanto sembri.. proprio perchè se ne parla "troppo" secondo me.. cioè da un lato è vero che si hanno molte più competenze e conoscenze sull'argomento ad ogni livello culutale, basti pensare ai programmi di educazione alimentare inseriti nelle sccuole.. però è anche vero che questo bombardamento a cui siamo sottoposti può portarci ad avere i comportamenti peggiori...
insomma la chiave è sempre quella.. imparare a vedere le cose relativamente a noi stessi, al nostro benessere..
Dobbiamo cioè RIDIMENSIONARE... adoro questa parola, credo che riassuma davvero tantissimi concetti... attinenti soprattutto a quest'argomento.
Un bacio

Anonimo ha detto...

secondo me stai solo passando un periodo sereno, in cui hai tutto sotto controllo, ma prova a cadere giù e vedrai che ricomprarirà tutto di nuovo e piomberai nelle abbuffate

RamyRamy ha detto...

tutto ciò è meraviglioso Cup :)

Anonimo ha detto...

posso mandare a quel paese l'anonimo del terzo commento? Sì vero?
Brava Cup, leggendo tutto questo sono stracontenta per te e stradispiaciuta per me che invece ancora ho il cibo, come mangiarlo, come evitarlo come pensiero fisso nella mia testa. Ma yes-we-can, ce l'hai fatta tu, posso anch'io (spero).
Missgrey

Lauretta ha detto...

felicissima per te :)

Anonimo ha detto...

vuoti mentali( ecco meglio non infierire su questo concetto), si hai sostituito la fissa del cibo con quella dei vestiti scadenti

Anonimo ha detto...

Ma sempre una vacca obesa sei!

Cupcakes ha detto...

Knowfear, in realtà non ne ho mai parlato troppo perchè io stessa rientravo, pur essendoci dentro anche dall'altro lato, nella categoria di persone che trovano che il binge sia un problema un po' più capriccioso di anoressia e bulimia, ed anzi, ricevendo soprattutto tanti insulti ogni volta che scrivevo di normali cene fuori, non ho mai pensato seriamente di condividere l'argomento abbuffate, anche perchè devo dire che comunque non l'ho mai vissuto come una malattia ma come uno stile di vita.

Lorella, Ramy, Lauretta e MissGrey (sono dell'idea che tu ne verrai fuori, spero il prima possibile), grazie mille ♥

Anonimi vari, invece devo dire che non credo di avere più ossessioni vere se non quella per le mie preoccupazioni riguardo il mio futuro, che comunque abbiamo in molti...

Anonimo ha detto...

mi chiedo se un giorno potrò dirlo anch'io :(
AMTP

Anonimo ha detto...

Ce la fai Giuliana, ce la fai perchè sei ironica e propositiva e questo farà la differenza... Come ho sempre detto la linea si ritrova, il cervello no :)

Lipo

Anonimo ha detto...

beh la strada è quella giusta, bisogna camminarci sopra e se esci fuori dai binari rimettersi in riga ..dai è facile.. smack wonderwomen

Anonimo ha detto...

Riuscire ad avere un rapporto "normale" con il cibo è la cosa più difficile in assoluto per chi soffre di un disturbo alimentare.. Ci vogliono anni e anni, e spesso un rapporto proprio del tutto spensierato non si ottiene mai. Secondo me sei sulla buona strada, anche se sei ancora in sovrappeso è importante sentirsi liberate dall'ossessione del cibo. Con il tempo anche il fisico cambierà, ma prima di tutto deve cambiare la mente.
ciao,
newrose

Cupcakes ha detto...

Grazie a tutte ♥

Newrose, tutto iniziò quando avevo 11 anni, quindi tredici anni mi sembrano abbastanza per crescere, sperimentare, soffrire, abituarmi, ridimensionarmi (come dice anche Knowfear) e ridimensionare il cibo... spero di avercela fatta definitivamente, ma non escludo il fatto che dei periodi no potrebbero ripresentarsi.

Anonimo ha detto...

Guarda, per me tutto iniziò quando ero una bambina (non ricordo nemmeno precisamente quando, 8-9 anni non lo so) e ora che ho 30 anni la totale serenità con il cibo ancora non l'ho raggiunta. In questi 20 anni ho passato ogni tipo di fase. Ora mi definirei "guarita", ma il cibo (nonostante lo abbia ridimensionato) per me non è ancora una cosa che gestisco in modo spensierato e sereno, o almeno indifferente.
Quindi ci vuole tanta pazienza, sia per lavorare sulla nostra mente che sul nostro corpo.
Newrose

Miria ha detto...

sono contenta che tu abbia trovato la serenità e l'equilibrio che cercavi.

p.s. permettimi di dirti che ammiro parecchio il fatto che tu non abbia tolto i commenti anonimi nonostante blogger lo preveda, ho letto commenti parecchio cattivi e infondati, ma questo non ti ferma, complimenti davvero!

coccinellaverde ha detto...

Cup,hai completamente ragione...una cosa è seguire una dieta e un'altra è essere padroni di decidere quando fermarsi...se sei riuscita in questo ne sono strafelice!odio le abbuffate e odio il fatto che siano davvero difficili da debellare,e sono molto pericolose!un piatto di pasta un pò più abbondante magiato con criterio non fa assolutamente male,puoi decidere di mangiare un pò in meno al pasto successivo ed ecco che hai equilibrato il tutto...secondo me ne sei uscita davvero,ora continua con questa positività!

Grimilde ha detto...

giuli nn sapevo del tuo problema mi dispiace! ma mi fa piacere sapere ke ne sei venuta fuori,anke a me piace mangiare e se abbondo mi sento in colpa :( è giusto avere una sana alimentazione,la nutrizionista ha fatto un buon lavoro cn te :)

Anonimo ha detto...

oh ma che bel post! che bel traguardo, giuly. spero che possa leggere questo post chiunque stia passando quello che hai passato tu e trovarvi anche solo un pizzico della forza necessaria per "guarire" :D


roberta

Anonimo ha detto...

Te l'ho sempre detto, ce la farai, te lo meriti! :)

the fashion cat

Cupcakes ha detto...

Newrose, anche io passo da fasi alimentari diverse, però adesso riesco a frenarmi anche quando potrei sfasciare tutto, quindi nei periodi di libertà. Dico di essere guarita solo perchè adesso la mia mente è padrona di stomaco, bocca e cuore.

Miria, su Splinder ne ricevevo decine in più (non so se arriveranno anche qui, io però spero di no), questi lasciati qui neanche si notano quasi -.-

Cocci, grazie per la tua fiducia =)

Donkuri, eh si!

Roberta, lo spero anche io, ma diciamo che il mio problema non è mai stato patologico, quindi magari sono stata fortunata anche per questo.