18 marzo 2013

Lunedì 18 Marzo 2013

L'Italia mi fa bene, direi.

Amo essere qui in vacanza.

Spero il buonumore mi faccia compagnia anche al mio ritorno in Inghilterra, anche se la vedo dura, con il lavoro e tutto.

Ma non si può vivere come se fosse sempre una vacanza purtroppo, ed è questo il mio problema.

Boh.

.

31 commenti:

Steven ha detto...

Che gran post. Non voglio sprecare nemmeno troppe parole, ne useró una che ti dipinge alla perfezione :

FANCAZZISTA !

Anonimo ha detto...

Giuliana penso che il problema non dipenda né dal luogo, né dallo stress lavorativo. Adesso dici di stare bene a Catania; quando vivevi ancora a Catania, sognavi Londra. Il trasferimento ha coinciso con il rinnovato malessere e i problemi di alimentazione. Con tutto l'affetto possibile, ti consiglio di prendere realmente in considerazione la necessità di essere seguita da uno psicologo. A prescindere dai costi, è una bugia pensare che il benessere sia legato unicamente al peso. Se così fosse, a settembre, quando hai messo piede a Londra, dovevi stare benissimo, per il peso e per il fatto di avere realizzato un sogno. Invece, così non è stato. Ripeto, passare di dieta in dieta, alla ricerca della felicità è addirittura controproducente, perché risali all'origine del problema

Anonimo ha detto...

Perché non risali all'origine del problema (errata corrige)

Cupcakes ha detto...

Ma ho scritto che sono tranquilla perchè IN VACANZA. Non ho scritto che vorrei tornare qui, semmai che vorrei fare, come dice Steve, la fancazzista per sempre!

Anche io credo che una psicoterapia mi servirebbe, ma per adesso non la farò perchè

- Con i soldi non ci arrivo
- Per adesso "non ho sbatti"

Quindi non sono scuse, ma solo l'ammissione del mio fancazzismo, appunto.

Anonimo ha detto...

Ok Giuliana! Però non incoraggiare Steve!

Unknown ha detto...

Beh posso dire una cosa?

Si comincia ad apprezzare casa solo quando ci se ne allontana.

Anonimo ha detto...

Insomma il problema è che sei una fancazzista che non ha voglia di fare nulla e vorrebbe fare la mantenuta a vita senza alzare un dito tutto il giorno, se non per fare shopping.
Ok, preparati a una vita di merda o impostati il cervello in un altro modo.
Mannaggia a te.

Scusiscende ha detto...

Ma goditela sta vacanza!

Anonimo ha detto...

Oddio ciambellona però ora sei in vacanza a casa che ti stai divertendo e già che ti fai la paranoia dello stress che avrai quando tornerai a londra. Ma non ci pensare e goditi questi giorni in italia!

Anonimo ha detto...

Come ti capisco. Vorrei fare anch io la fancazzista a vita. Fare qualsiasi cosa che comporta lavoro o studio mi mette addosso ansia e tristezza. Non sono in linea con nessuno dei miei coetanei e la vita mi dice che non si può vivere così, che tutti vivono in un certo modo e che io sono sbagliata. Non capisco se questo è un problema da risolvere oppure se semplicemente non ho ancora trovato la mia strada. Non trovo risposte. Aiuto.
Goditi Catania, per esperienza certi momenti sino i più belli e vanno assaporato, senza pensare al grigiore che ci aspetta.

Anonimo ha detto...

ma tu hai intenzione di vivere tutta la tua vita così??? vivendo di merda in qualsiasi posto tu sia e sentendoti bene solo quando sei in vacanza?? hai un bel problema da risolvere e io inizierei a lavorare su quello, anche se significasse ristabilirsi in italia per un periodo.
nessuno fa i salti di gioia quando va a lavorare al mattino ma ben in pochi hanno le reazioni spropositate che hai tu: mangi, ingrassi, stai malissimo sia fisicamente che psicologicamente.... fino a qualche mese fa l'italia ti faceva schifo, ora dici che l'italia ti fa bene e che londra ti toglie il buonumore. O sei una fancazzista nata, e certe banalità mi hanno sempre lasciato dei dubbi, oppure hai un problema. devi prenderne coscienza ma soprattutto agire in qualche modo. la vita è lunga e potresti non subire grosse svolte col lavoro ecc per molto tempo....sei tu che devi cambiare non il mondo intorno a te. e a londra non puoi farlo a quanto pare.

Anonimo ha detto...

Se uno è fatto ad un certo modo poco ci si può fare. inutile dire "adeguati al mondo"...e perché mai si dovrebbe??

nonstante ciò giuliana sei una cretina, ti lamenti su facebook che, ommioddio, in italia costa tutto di più, facendo l'esempio di uno rossetto di Mac. AAAAAAA beh, ti sei mai chiesta perché il made in italy all'estero costa più che in italia? capovolgi il discorso e magari capisci. Fatti due domande e poi smettila di comprare rossetti, cosa te ne fai?? inizia a metter via soldi per le cose importanti dato che, nonstante quello che tu dici, in inghilterra le cose non te le regalano di certo, anzi.

Anonimo ha detto...

ah, in italia esistono i discount, supermercati tipo Lidl, farmaci non di marca, i mercati che vendono cibo genuino a buon prezzo e abiti made in italy a prezzi esigui e di ottima qualità. Non c'è bisogno di andare in germania per fare la spesa con pochi soldi. certo che finché la tua massima preoccupazione sono rossetti americani e negozi tipo primarck stiamo freschi.

Cupcakes ha detto...

Il Made in Italy all'estero NON costa più che in Italia.

In Inghilterra i prodotti Ferrero, ad esempio, costano meno che in Italia. Nutella e cioccolata varia, dico, quindi prodotti da supermercato.

I prodotti italiani di marchi di lusso costano meno a Londra che in Italia.

In Italia costa tutto di più, anche i prodotti italiani stessi.

Ma poi se ti riferisci a cose di Facebook perchè non le scrivi lì? Io ultimamente il blog lo sto utilizzando per altri scopi, per cui le polemiche spostiamole altrove se propio dobbiamo farle.

Ultimo Anonimo , anche a Londra esistono i discount (con prezzi inferiori a quelli italiani). In Italia i farmaci senza marca costano VENTIDUE CENTESIMI al pacco? Non credo. 22 centesimi neanche una siringa ci costa in Italia.
Rassegnati, in Italia, nonostante esistano posti dove si risparmia, non si risparmia tanto quanto negli altri paesi europei.

Anonimo ha detto...

Era da tanto che non passavo su questo blog, ma mi pare di capire che vivere a Catania o a Londra non cambia nulla. Capisco che sei in sovrappeso ma xke' non riesci a trovare un minimo di felicita'? cavoli ci sono tantissime blogger in sovrappeso che vivono bene con il proprio corpo. Ti sei trasferita a Londra per dare una svolta, hai avuto anche la fortuna di essere raggiunta dal tuo ragazzo...non credi che e' arrivato il momento di rimboccarti le maniche e maturare?!? Non hai piu' 18anni, il fancazzismo e' finito, eri abituata troppo bene da prima che non riesci ad adattarti!!!

Anonimo ha detto...

È arrivato il genio della lampada: "adattati, sei fancazzista, non hai più 18 anni, sei grassa ma potresti essere comunque felice!"
Vi auguro che vi vengano dei problemi psicologici e che gli altri vi dicano le stesse identiche cose che dite voi. Ammazzati voi e la vostra chiusura mentale.

Anonimo ha detto...

Per anonimo 20:37

Chiusura mentale? Ho solo detto che una persona arrivata a 27anni deve pensare che ormai il peso e' quello, o fa una dieta drastica e costante o si accetta com'e'. La seguo da molta Giuliana e mi pare che prima di Londra non ha mai avuto un lavoro serio, non ditemi che c'e' la crisi e bla bla bla xke' nel frattempo non s'e' nemmeno laureata. E una persona che e' uscita dalle superiori 8/9anni fa un lavoro poteva trovarselo!

Anonimo ha detto...

di anni ne ha 25. e in ogni caso, se tu fossi un po piu intelligente, colta e aperta mentalmente (sì) ti renderesti conto che esistono persone che si trascinano problemi alimentari per decenni, persone che non riescono a vivere come gli altri, per chissà quale ragione. Non è solo questione di fancazzismo, diete, pigrizia. Esiste una cosa chiamata psicologia, problemi, scarsa autostima, il così detto "male di vivere". non è tutto semplice, tutto domanda e risposta, tutto bianco o nero. Non voglio giustificare giuliana a tutti i costi ma se leggeste il suo blog e i suoi alti e bassi anche pesanti vi rendereste conto che è neccessario andare un po' più in profondità di come fate voi. Odio chi banalizza, generalizza e semplifica allo stremo come voi. Siete proprio chiusi di cervello e il vostro atteggiamento giudicante mette i brividi.

Anonimo ha detto...

25 o 27 anni ha un'eta' in cui una persona e' matura, lei ha problemi da anni sull'alimentazione ma non li risolve sicuramente scrivendoli su un blog. Magari invece di scappare a Londra doveva stare a casa e farsi aiutare dalla famiglia e da uno psicologo.

Cupcakes ha detto...

Negli ultimi otto anni ho lavoricchiato, ma la situazione a Catania non è affatto facile. E ho fatto più di un lavoretto.

Anonimo ha detto...

Ciao Cup volevo farti una domanda, mi sto per trasferire a Londra e sarò in zona 3, avrò overground e treno vicino casa ma niente tube, non so se ci siano bus notturni, tu se vuoi uscire la sera e far tardi come fai? Non vorrei che mi limitasse anche per ipotetici lavori questa cosa.

Cupcakes ha detto...

Ciao Ultimo Anonimo ! Io sto in zona tre ma ho la tube vicino, però la notte funzionano solo gli autobus, per cui è lo stesso sia per me che per te che vivrai in una zona senza metro (quale zona?).
I bus notturni credo ci siano obbligatoriamente in tutte le zone, sei certa che non ne avria vicino casa?
Detto questo, io consiglio sempre case vicine ad una fermata tube, sia anche la peggiore del mondo e in zona mille, perchè spostarsi solo in un bus, soprattutto se si vive lontani dal centro, significa perdere ORE preziose del nostro tempo.

Anonimo ha detto...

Ma non avete paura a girare col bus in piena notte a Londra? Non siete mica in un paesino del Trentino Alto Adige..... È non dite "io so guardarmi le spalle" perché è la più grossa cagata mai sentita.

Cupcakes ha detto...

Io non ho paura, ma molte persone sì.

Anonimo ha detto...

Ma non hai paura perché? credi di non essere sessualmente appetibile e non rapinabile? O semplicemente sei nata senza il minimo senso del pericolo?strano perche catania non è certo una grande metropoli come londra ma di criminalità ce n'è. .non sei mica una heidi sprovveduta scesa dalle montagne

Cupcakes ha detto...

Infatti non ho paura proprio per questo.
A Catania mi fecero lo scippo della borsa una volta, e mi spaventai poco.

Credo di essere rapinabile, ma non ho paura. Se mi fanno la rapina, gli do telefono e soldi e finisce lì.
Credo che tra il fare una rapina (non paurosa ma solo triste. Cioè, puoi prendere uno spavento ma non succede relativamente nulla) e stuprare o aggredire una persona ci siano delle grandi differenze.

è facile fare una rapina, ma uccidere, stuprare e fare violenza su una persona non credo siano cose "semplici" da fare come scippare una borsa.

Anonimo ha detto...

Mamma mia quando sei sprovveduta. Secondo te non è una cosa facile? Solo perché non lo dicono al telegiornale, hai idea di quante donne subiscano violenza ogni giorno, non solo tra le mura domestiche ma anche per strada? E una grande metropoli, di notte, con la possibilità di essere addocchiata su un mezzo pubblico e seguita fidati, non sta proprio in fondo alla lista delle possibilità poco probabili. Non è consigliabile andarsene in giro da sole di notte nelle grandi città, non dovrebbe essere così ma così è, ci sono esseri umani che purtroppo fanno schifo. E vivere pensando "tanto a me non capita perché non è una cosa così facile che possa accadere" e vivere di conseguenza, è il modo migliore per piangere sul latte versato poi.

Cupcakes ha detto...

Non capisco se stai trollando o se sei una persona seria.

La paura non serve a niente per quanto mi riguarda.

Possono violentarti anche alle dieci di mattina al parco giochi, in caso non lo sapessi, non solo di notte.

Quindi dovrei vivere nel terrore, lasciare il lavoro (dato che esco la notte per recarmi sul luogo) e farmi venire la tachicardia ad ogni angolo guardandomi circospetta?
Così facendo gli stupratori si allontaneranno da me?

Io credo che i delinquenti scelgano vittime insicure di solito, anche se non sempre.

Preferirò piangere una volta, quando e se mi succederà qualcosa di brutto, piuttosto che vivere un'intera vita con paura.

Anonimo ha detto...

infatti le statistiche confermano che al parco giochi alle dieci di mattina viene stuprata la stessa quantità di donne che al parco di notte, o per strada, o fuori dalle discoteche. La sai proprio lunga tu -_-
La paura e quindi l'evitamento di certi luoghi e situazioni in certi casi aiuta ad evitare le disgrazie. E' così, e non puoi negarlo. Sul fatto che i delinquenti poi scelgano vittime insicure ne avrei da dire ancora. Insicure sulla base di cosa? di come camminano, di come si pongono? quindi tutte le persone che subiscono scippi e violenze sono persone insicure? ripeto, la sai lunga tu.
è corretto, non si può vivere nella paura. Ma avere un minimo di buonsenso sì. Andarsene in giro per londra la notte, sugli autobus e in brutte zone, completamente sola, non mi pare una cosa da geni. lavoro o non lavoro. se per te poi parlare di certe cose significa trolleggiare, stiamo freschi.
meglio piangere una volta che vivere tutta la vita nella paura? non trovi che sia meglio evitare di piangere direttamente? magari non facendosela nelle mutande ad ogni angolo ma evitando situazioni ad alto rischio? londra non è dubai o campodenno. regina madre o meno è piena di delinquenza.

Anonimo ha detto...

ma perchè il tuo blog ora è pieno di spam?

Cupcakes ha detto...

Io non evito nessun posto perchè non mi interessa evitarli.

Vivo a Tottenham Hale/Seven Sisters, dove solo un paio d'anni è scoppiata la rivolta dei riots (dietro casa mia, a circa cento metri). Non mi è mai successo nulla in sei mesi.

Ho assistito però a scippi, furti ed aggressioni nella movimentata e frequentata Camden Town o in zone ancora più centrali.

Credo che in questa città bisognerebbe spaventarsi delle zone più frequentate e non di quelle isolate o vuote, dato che il maggior problema lo danno le persone ubriache, e le persone ubriache escono in branchi e frequentano il centro, i locali affollati e via discorrendo.

Credevo tu stessi trolleggiando perchè trovo assurda tutta la tua discussione, ma dato che non stai trolleggiando, mi viene in mente che tu viva nel terrore le tue giornate.
E mi dispiace per te.

Se per te "situazioni ad alto rischio" sono prendere il bus di notte o camminare in un luogo isolato, allora sono certa che non potresti vivere in questa città o in qualsiasi zona decentrata di una metropoli.

Ultimo Anonimo , forse hanno iniziato a spammare quando il blog risultava in disuso ma non ne ho idea.