14 luglio 2013

Domenica 14 Luglio 2013

Io mi vergogno di me stessa e mi sto ossessionando.

Sto trascorrendo giornate che dovrebbero essere spensierate, pensando solo ed esclusivamente a quanto io sia grassa.

Peso di nuovo più di 100 chili. Tutti mi hanno fatto notare quanto io sia enorme.
Che sono grassa come non sono mai stata neanche in passato.
Che le mie gambe sono gigantesche, che le mie cosce sono enormi, che ho la pancia strabordante.

E ho provato i miei vestiti di quando ero grassa e mi vanno stretti, quindi sono più grassa del mio massimo grasso.

Esco e mi vergogno come una ladra (anzi direi che i ladri se fanno quel che fanno non se ne vergognano neanche).

Incontro gente che mi chiede come va e ovviamente SO che pensano "Eh, l'ho lasciata "magra" e adesso è enorme".
Ed è una cosa che si nota, quindi inutile pensare che alla fine la gente non sta a pensare a me.
Si vede, non c'è bisogno di pensarci.
E quindi evito di vedere le persone, cammino a testa bassa e quando esco ho l'ansia di incontrare qualcuno che conosco.

In due settimane incontrerò per forza altra gente come è già successo, perchè comunque non voglio stare a casa da sola ma ovviamente esco.

E la colpa è mia.

103 chili ieri, e ci metterei la mano sul fuoco che a fine vacanza ne peserò 200 o quello che è.

E nella mia mente c'è il "ricomincerò la dieta", ma alla fine lo so benissimo che non ce la farò mai più.

(E non tornerò dallo psicologo per motivi di cui vi ho già parlato, quindi se volete consigliarmi di andarci vi ringrazio ma per adesso è no. Anche se ne avrei bisogno ovviamente. è no per tanti fattori, quindi no e basta.

E sì, la colpa è mia, e sì, so cosa dovrei fare, so tutto, mi sto solo sfogando come al solito).

.

44 commenti:

Anonimo ha detto...

Devi passare oltre il senso di colpa. Ok sei ingrassata di nuovo, ora devi fartene una ragione e smetterla di maledirti per questo. Una volta fatto puoi iniziare a pensare a come rimediare. Di diete non ne capisco nulla, ti dico solo di non saltare i pasti principali per poi trovarti alla sera affamata e presa dalla tentazione di abbuffarti di schifezze con conseguente senso di colpa. Se non vuoi iscriverti in palestra per pigrizia o soldi prova a fare delle passeggiate di mezz'ora tre volte alla settimana.

p.s: fregatene di quello che dice e pensa la gente e goditi le vacanze.

Anonimo ha detto...

Ma stai avendo delle abbuffate legate a depressione e stati d'animo o ti stai semplicemente sfondando di cibo perché sei in vacanza e ti stai "rilassando"?

Cupcakes ha detto...

Anonimo 19:00 , lo so, lo so, devo smettere di odiarmi dannatamente per il male che mi sono inflitta, ma non riesco a non maledirmi ogni volta che mi guardo allo specchio.
In certi momenti sono più speranzosa, ma sempre sul negativo andante però.
In palestra mi iscriverò, ma lo sport non mi piace e so già che ci andrò giusto per fare qualcosa (e mi serve fare esercizio fisico al di là del dimagrire o meno. Mi serve per la circolazione, per la resistenza ecc).

Anonimo 19:15 , ma le abbuffate peggiori veramente solo quelle che faccio quando sono su, non i pasti che sto facendo qua a Catania.

Anonimo ha detto...

a me sembra che tu non sappia un accidente invece, in ogni caso Catania è piena di leccornie, c'è la pizza al pistacchio, blanc a manger, la granita con la brioche e tante altre leccornie. mettersi a dieta per le uniche due settimane di vacanza che hai mi pare volersi affossare del tutto, almeno goditi il cibo. magari ti farai venire la nausea, arriverai al limite del tuo peso e non vedrai l'ora di ricominciare la dieta. tanto a quanto ho capito è sempre l'unico pretesto che ti spinge a schiacciare restart. ma farsi aiutare è così difficile?

Anonimo ha detto...

su a Londra sei sola e da brava disturbata ti butti sul cibo, questo non è psicologicamente sano, un sacco di gente vive sola, si stressa eppure non passa le serate a letto con le patatine. chiunque si butti sul cibo per qualche ragione ha bisogno di aiuto. la vita è lunga, meglio curarsi ora che sei giovane o continuare a far finta di niente? iniziare a condurre una vita non da mantenuta non ti sta servendo a star meglio da quel punto di vista. per costruire qualcosa di buono devi prima stare meglio. se questo significa rinunciare alla tua città dei sogni per un po' dovresti farlo. è un sacrificio, ma gli anni passano. e a Londra a quanto pare non sei in grado di trovarti uno psicologo (ma li non c'è la mutua? se è per la lingua... beh ciccina risponditi da sola su cosa è meglio fare)

Cupcakes ha detto...

Anonimo 20:31 , ma infatti mica sono a dieta adesso. Stare a dieta durante le vacanze sarebbe a suicidio.

Anonimo 20:38 , come sopra, sarebbe da suicidio tornare a Catania.
Non ho assolutamente intenzione di lasciare Londra per un incidente di percorso. Io voglio che la mia vita sia lì, quindi devo andare avanti lì,"cure" comprese.
Non so se cercherò un aiuto medico, ma per adesso non è tra le mie intenzioni.

Anonimo ha detto...

Se vuoi stare a Londra devi essere in grado di pensare alla tua salute anche lì. Avrai un medico di riferimento (quelli che qui si chiamano "di famiglia" o "della mutua")... rivolgiti intano a lui. Se non ce l'hai penso che dovresti prendere provvedimenti. Cosa fai se ti senti male, se non puoi andare al lavoro per motivi di salute e devi presentare un certificato medico?

La Lau ha detto...

la risposta è Dukan. Fidati.

Anonimo ha detto...

problemi che ti porti avanti da decenni li chiami incidente di percorso??? e tu saresti quella che già sa tutto e che per un milione di motivi non chiederà aiuto? non ti rendi conto di un bel niente. sei fuori di testa. beh che dirti allora? ti darò un consiglio di quelli che piacciono a te:ora sei in vacanza e le vacanze non son vacanze senza la granita a colazione, poi tornata a Londra iscriviti in palestra o fai 34,560 minuti di camminata veloce al giorno, compra una tuta coi bordini leopardati, riduci le dosi del cibo, credi in te stessa! non ascoltare chi ti dice che hai bisogno di aiuto, le forze si trovano in sé stessi e la dieta la puoi ricominciare quando vuoi, chissene che l'hai già fatto milioni di volte, i tuoi problemi mentali non c'entrano. stai a Londra e fregatene, ti sta facendo solo del bene, soprattutto alla salute.




contenta?-_-

Cupcakes ha detto...

Anonimo 22:14 , sono vergognosa, lo so, ma come hai ben immaginato ancora non ho un medico generico, anche perchè ho cambiato tre case e dovrei ogni volta cambiare zona.
Una volta sono stata all'ospedale e non ho avuto nessun problema però, quindi credo che in caso di necessità anche lì mi farebbero un certificato, ma ovviamente devo assolutamente andare a "prendermi" un dottore -.-

Lau , no, grazie, io voglio dimagrire senza bisogno di fasi, di crociere, di giornate senza carboidrati e roba simile. A me serve un'alimentazione sana e duratura, niente di "dissociato".

Anonimo ha detto...

è arrivata okashi lau a consigliare diete pessime inadatte ad una persona con dca. diete adatte a speculare sul corpo delle persone, create ad hoc per guadagnare sulla pelle di pecoroni come voi.

La Lau ha detto...

E' un peccato che tu non la prenda nemmeno in considerazione visto che fino ad ora le altre diete non hanno funzionato, però è giusto che tu faccia quello che ti senti di fare.

Certo che hai dei commentatori davvero simpatici tu >_> ma come fai a sopportare certi commenti? sei brava!

Anonimo ha detto...

Ma veramente, è allucinante consigliare la dukan, già pessima di suo, a chi ha problemi seri col cibo. L'approccio in questi casi dev'essere del tutto diverso, di rieducazione alimentare e 'dieta' va inteso come stile di vita da adottare sempre, vita natural durante. Quindi che sia realistico, soddisfacente, sano e non punitivo. Regimi rigidi e restrittivi, anche come quello della nutrizionista (?!?) catanese che avevi seguito l'anno scorso, alla lunga si vede a cosa portano...controllo assoluto, euforia e dimagrimento per un po', e poi bum, ci si ricasca senza freni e si torna al punto di partenza, con gli interessi.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace molto :(
Anch'io credo che ti serva un aiuto esterno. Qualcuno davvero esperto in disturbi dell'alimentazione. Per intenderci non uno psic privato, ma un vero e proprio centro specializzato che ti faccia capire perché ricadi nelle stesse dinamiche e che ti aiuti a volerti più bene. Non è rimandando una dieta "dopo le vacanze" che potrai stare meglio. Credo tu lo sappia. I dca sono subdoli, se non li affronti per quello che sono te li porterai dietro per sempre. Tu hai un problema che non si risolve con una dieta e con un po' di moto. Ci penserai?
In bocca al lupo di cuore,
J.

Anonimo ha detto...

Ciao Giuliana
Purtroppo i DCA sono una brutta bestia e, come ha fatto notare una commentatrice, il dimagrimento indotto dalla dieta seguita un anno e mezzo fa, forse, ha finito di fare danni. Chi soffre di binge, infatti, deve non semplicemente arginare, bensì risolvere il problema che porta a mangiare più di quanto occorre per vivere. E comprendere i meccanismi dell'alimentazione compulsiva è meta di difficile raggiungimenti, laddove non seguiti da bravi medici. La dieta in sé può dare un beneficio fisico, specie se il sovrappeso comincia a dare "noia" alle ginocchia e alla schiena. Però il beneficio fisico, anzi strettamente fisico, ha vita breve, laddove non supportato da un percorso di guarigione psichica. E tu per prima ne sei consapevole e questo spiega perché ti rapporti alla dieta, finalizzata al dimagrimento, con una mentalità fallimentare.
Al tuo posto rivaluterei la scelta di farti seguire da un bravo terapeuta.
Buona estate e in bocca al lupo per tutto

La Lau ha detto...

Secondo me è molto soggettivo, io ad esempio ho provato per molto tempo a seguire una dieta "normale", un regime alimentare equilibrato insomma: non dimagrivo affatto (facendo anche sport) perché ogni tanto "cadevo" in peccato ovvero c'erano giorni in cui mi concedevo di tutto e di più (anch'io soffro di un leggero problema col cibo..) e così cadevo in paranoia e stavo malissimo, mi sentivo terribilmente in colpa :-(
con la dukan, che è un vero e proprio regime, dove non esistono "gli sgarri", ma esiste disciplina e rigore, sono riuscita a dimagrire senza alcun problema.
Se una persona è come me, ovvero che per stare in regola ha bisogno di rigore, la dukan è perfetta.
E, per inciso, non si spende alcun soldo per seguire questa dieta: il libro se vuoi te lo compri oppure ci sono molti modi per averlo gratis. I "cibi dukan" se vuoi te li compri, ma puoi benissimo stare senza.
Penso che prima di giudicare qualcosa bisogna informarsi bene: tutti giudicano questa dieta solo per il sentito dire.

Anonimo ha detto...

"so cosa devo fare, so tutto, dallo psicologo non ci vado e basta, questo è solo un' incidente di percorso".

volevo iniziare il commento dicendo "smettila di incolparti" ma dopo certe fregnacce che leggo ti dico: sì, la colpa è tua, sei tu che vuoi stare così perché ti rendi conto di avere qualcosa che non va, eppure nonostante questa fortuna (c'è chi non si rende conto di avere problemi) non fai nulla per cambiare.

Anonimo ha detto...

Lau non è questione dei commentatori "simpatici"...è che le hai consigliato una dieta veramente fuori luogo per lei (se la segui e avessi capito la sua situazione, dovresti sapere che la dukan è proprio il contrario di ciò di cui Giuliana ha bisogno). Una persona senza problemi con il cibo, può anche trarne giovamento per perdere velocemente qualche chilo(non è sana ma resta una scelta personale), una persona con un'alimentazione incontrollata invece, se ricade anche solo una settimana nel circolo vizioso delle abbuffate, accumula il doppio di quello che aveva perso con l'iperproteica... Ne ho fatte mille di iperproteiche e per tornare ad una quantità decente di carboidrati senza che mi gonfiassero, c'ho veramente tribolato. Anche tu nel tuo blog scrivi che i carboidrati per te sono "il male"... ci credo...dopo la dukan nel tuo corpo fanno come spugne.

Anonimo ha detto...

Ciao Cup!
Per il fatto di detestarti quando ti guardi allo specchio, ti capisco e non è che ci si possa fare molto, per cui non spenderò altre parole su questo, se non di essere un po' più clemente con te stessa.
In merito al fatto che vai in giro a testa bassa ti vergogni etc, direi che su questo forse puoi fare qualcosa: pensa che per i catanesi alla fine su sei comunque quella che vive a Londra, che ha un lavoro a Londra, che si è trovata un posto discreto dove vivere senza indesiderati coinquilini...voglio dire che basterebbe che tu te la tirassi ma proprio poco poco poco davvero, raccontando quanto è una figata abitare a Londra (e lo è!), come sono belli i parchi, quanto è romantico passeggiare in certi quartieri di cui non mi ricordo il nome, oppure fare spese in certi grandi magazzini etc...ecco, vedi che di colpo penderebbero dalle tue labbra tutti e del tuo peso/ciccia non si curerebbe più nessuno. Cioè a questo punto se ne curerebbero solo quelli/e invidiose ^_^

Insomma se tu ti proponi in modo positivo, raccontando delle cose belle di Londra e di quanto sei stata brava a "sistemarti" anche se ancora provvisoriamente la gente baderebbe a quello. Quindi il mio consiglio è questo: fai uscire il tuo spirito, e il tuo corpo passerà in secondo piano.

(e tassativamente devi divertirti!!!)

Anonimo ha detto...

Non hai bisogno di uno psicologo,ma di una palestra e di qualcuno che ti aiuti con gli esercici giusti per te.Se fai tanto movimento puoi anche permetterti poi di mangiare tutto senza sensi di colpa e stupide paranoie sul peso...Ci sono passata tanti anni fa anch'io e comprendo il tuo malessere...Forza che c'è la puoi fare e Buone vacanze ^__^
Naty

Anonimo ha detto...

So che non considererai affatto questo commento, ma io mi sento di lasciartelo di nuovo, perché stai facendo un errore madornale.
Credimi, io SO VERAMENTE quello che stai passando, perché anche io ho sofferto di DCA per anni (dai 15 ai 24 per la precisione), e anche il mio sogno era trasferirmi all'estero (anche se a circa 10-12 ore in piu' d'aereo rispetto a dove sei tu). Anche io poco prima di partire ho iniziato a curarmi e a stare bene SUL SERIO per la prima volta dopo anni, e ho perso circa 20 chili di quelli accumulati dopo anni di binge. Anche io poco dopo essere partita ho ripreso a stare male, e anche io non volevo vedere la realtà dei fatti e mi dicevo che da sola potevo farcela e dovevo farcela. Sono stata lì un anno, e a parte i primi mesi di spensieratezza, è stato un anno d'inferno durante il quale sono ricaduta totalmente nella malattia. Alla fine, dopo aver ripreso 25 chili ed essere rientrata peggio di prima nel vortice delle abbuffate alternate ai giorni di digiuno, sono stata costretta ad arrendermi e sono tornata a casa. Ho ripreso le cure e dopo un paio d'anni finalmente stavo bene. Ti dico, hai tutta la vita per realizzare i tuoi sogni, torna a casa e risolvi prima i tuoi problemi, perché i disturbi alimentari non sono uno scherzo e possono rovinartela davvero per sempre la vita se non li risolvi.

nuvola rossa ha detto...

Io quoto Lau :) la dukan e' favolosa ed e' stata la risposta a tanti perche'. Non e' vero che ti fa sentire male( a quest ora dovrei essere morta) e le mie analisi sono perfette. Spesso chi ne parla male nn sa manco di che parla ma si sa. Il punto e' che come ogni dieta va rispettata. Ma in ferie la dieta e' fuori discussione. Mia giovine donna non guardare alla tua ciccia ma ricerca veri amici, chi ti fa notare la tua taglia non sarebbe amico tuo nemmeno se tu portassi la 40. Esci e divertiti dammi retta...e sta moderazione sul blog...Usala!

Cupcakes ha detto...

PER TUTTE , a me piacerebbe intraprendere di nuovo un percorso di psicoterapia perchè quando la facevo qui a Catania mi aiutava parecchio e mi sono trovata bene.

Lì per adesso non posso seguirla perchè ho degli orari molto sballati, non mi sono ancora iscritta all'NHS per avere il medico generico, devo informarmi su come muovermi per poter parlare con medici gratuiti, non posso permettermi un medico privato e la mia conoscenza dell'inglese non è sufficiente ad un tipo di terapia seria come è quella psicologica, e per i medici italiani dovrei informarmi ma credo di non poter chiedere nei vari ospedali e quindi dovrei cercare qualche privato e non posso permettermelo.

A Catania facevo terapia una volta ogni due settimane e diventava quasi inutile il tutto, ma non posso seriamente permettermi adesso che mi automantengo, una terapia settimanale (ma credo che anche due volte al mese non riuscirei a sostenere una spesa di minimo 120 pound).

E nonostante dunque mi piacerebbe intraprnedere di nuovo una terapia, per adesso non posso farlo e NON tornerò in Italia SOLO per questa motivazione che è sì grave, ma non mi impedisce di vivere. Mi impedisce di vivere serenamente forse, ma su questo credo molto nelle mie potenziali umane di autodidatta come ho già scritto.

Nonostante il dca.

Lau e chi le va contro , io ho sempre detto, scritto e ribadito quanto sia contraria alle diete che non siano equilibrate, e la Dukan NON è una dieta equilibrata.
Non cadrò mai nei tranelli di Dukan, dissociate, diete di ananas o minestrone, diete zona, Naturhouse, Herbalife e via discorrendo.

E quoto chi sostiene che chi ha un dca non può perdersi dietro queste fesserie. Non si tratta di dimagrire, si tratta di combattere e provare a GUARIRE da un disturbo MENTALE, non fisico.

LVB , ciao, grazie <3
Ogni volta che parlo di Londra e di quanto sia magnifica, come puoi vedere su Fb, vengo attaccata perchè sembra che voglia sempre gettare sterco sull'Italia, per cui non sono brava neanche nel vantarmi mi sa =P

Anonimo 16:32 , io prendo in considerazione il tuo commento, ma a me il pensare di tornare a Catania dà i brividi. Io NON voglio assolutamente vivere a Catania, per cui potrei farmi curare se m'impegnassi con la ricerca di medici gratuiti o quasi in Inghilterra, ma in Inghilterra appunto.
Io morirei di nuovo qui, davvero.
Non posso aggiungere sofferenze a sofferenze e non voglio farlo.

Anonimo ha detto...

Quoto l'anonimo delle 13.38. La vera disinformazione (e superficialità) sta nel consigliare diete ad minchiam che forse possono andar bene per chi ha pochi chili da perdere e, soprattutto, un rapporto NON patologico col cibo. Ah, Lau, ho letto nel tuo blog che consideri 'nemico', oltre ai carboidrati, anche l'olio...magari un piccolo ripasso sui princìpi base della nutrizione non ti farebbe male ;) Certo non si tratta di annegarci dentro il cibo o sfondarsi di fritture, ma 2-4 cucchiai al giorno di olio evo sono salutari e non fanno ingrassare di un etto, parola di una ex demonizzatrice di zuccheri (usavo solo dolcificanti artificiali, e quelli sì che sono il male, prima di convertirmi al muscovado) e grassi tout court...ho reintrodotto entrambi nell'alimentazione, e la taglia, una 42 normopeso, è rimasta la stessa...ma ci si guadagna in salute, pelle e capelli in primis.

Anonimo ha detto...

Io ho provato una dieta iperproteica (non era la dukan ma era molto simile) circa 6 anni fa ed è stato in quel momento che i miei problemi col cibo, già presenti, si sono acuiti; poco dopo ho aperto il blog, la cui finalità inizialmente era proprio quella di parlare di cibo e dieta, che nel frattempo erano diventate la mia ossessione. Senza contare che ripresi anch'io tutto il peso con gli interessi, nel giro di 6 mesi. Magari per i più certe diete sono "la svolta" e riescono a regolarsi bene anche col mantenimento (beati loro) ma per persone come "noi" sono davvero "il male", bisogna fare attenzione.

Naty, dire che non ha bisogno dello psicologo ma di palestra ed esercizi è una boiata, scusa se te lo dico. Una persona con disturbi alimentari è capace di andare in palestra a faticare due ore e poi andare a casa e azzannare pure i cordon bleu surgelati nel freezer. Dimmi, a quel punto la palestra a cosa è servita?

Cup, mi sembri ben consapevole della situazione e spero che un giorno riuscirai a trovare una soluzione come si deve lì a Londra. Ti mando un abbraccio, ti sono vicina e ti capisco, purtroppo sono in una situazione simile alla tua in questo momento. Ciao <3
BlackTea

Anonimo ha detto...

Ciao cup, se il medico di base (il GP) giudica che quello che hai e' al di fuori delle sue competenze,ti manda da uno specialista e tu non paghi nulla di piu' - io ho avuto una visita da in dermatologo e mio moroso una piccola operazione chirurgica,e dato che ci ha mandato I'll GP non spendemmo nulla. Trovati in gp, parlagli del tuo problema senza minimizzare, e magari to da un referral.
Gio (UK)

Anonimo ha detto...

Okashi Lau, i carboidrati e l'olio sarebbero nemici??? no spiegamela questa, perché io ne faccio uso ogni giorno, pesavo 80kg, ora 58 (sono 1.62) e non ho mai smesso di assumerne, ne durante la dieta ne dopo, e sono 58 da più di due anni, con sbalzi di 1kg massimo. forse a te gonfiano spropositamente perchè stai facendo una dieta del tutto sbilanciata??? per cui ogni nutrimento sano che arriva al tuo corpo (i carboidrati ad esempio) il tuo corpo lo assorbe come una spugna, perché ne ha bisogno?? ma renditi conto, sei un ultratrentenne, usa la testa!!
ps: per l'ultimo anonimo, non credo che a okashi interessi molto della salute dei suoi capelli :-)(perdonate la battutaccia ma ci stava, per il resto posso assicurarvi che il mio intento è solo quello di diffondere notizie giuste sul cibo, da ex grassa che sono stata e che ha fatto effetto palloncino per anni, grazie a diete schifose del genere)

towaylay ha detto...

Perché non ci fai un video a proposito di queste cose? Parlarne sarebbe molto meglio per te e per noi.

La Lau ha detto...

è bello leggere di tutti questi esperti in diete che scrivono e blablabla. Vedo che qua siete tutti dei grandi esperti quindi il mio contributo non serve: sapete già tutto voi, cosa scrivo a fare io? Non serve affatto il mio contributo ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao Giuli...

Sono stata anche io "grassa". Di un grasso diverso, perchè quando sei alta 1,55 72 chili significa sovrappeso.

Ora ne peso 54.

E sai perchè? Perchè l'unica dieta che su di me è andata davvero bene, bilanciata, studiata sulle mie abitudini e i miei orari me l'ha scritta il mio fidanzato.
Non è un nutrizionista, ma un pt che si occupa di dimagrimento.

Ci tengo a sottolineare che non ho abbinato la dieta ad allenamento o sport. Solo cibo, sano, cotto bene, buono! Non mi ha riempita di insalata e riso bollito.

Non so se può lavorare anche a distanza, ma se vuoi glielo chiedo.

Un abbraccio,

Pam

Anonimo ha detto...

Lau,qui non si tratta di essere esperti e bla bla bla. Chi ha problemi di peso legati a disturbi alimentari non risolve il problema perdendo peso. Se così fosse Cup adesso starebbe benissimo.
Quando si sta così la cosa peggiore che si possa fare è mettersi a dieta. Non puoi mettere a dieta una persona la cui vita è già ossessionata dal cibo, capirai da sola che sarebbe 1000 volte peggio. Terapia psicologica o meno, la dieta è da evitare come la morte in questi casi. Quando Cup starà BENE (e io glielo auguro di tutto cuore), smetterà di fare del cibo la sua croce, e dimagrirà semplicemente mangiando in modo sano. Non ha ripreso tutti i chili persi perché 'mangia troppo', ma perché non riesce ad avere un rapporto sano con il cibo. E' questo che deve cambiare, ed è ben più difficile che mettersi a dieta, il dimagrimento sarà una conseguenza del suo stare finalmente bene con se stessa.

Elena ha detto...

Ciao Giuliana,
mi spiace leggere che sei così giù, ti conosco da poco e mi risulta difficile documentarmi sulle passate traversie, ma sono convinta che, come ti è stato detto, il fatto che tu sia cosciente di avere un problema è già un grande passo avanti verso la soluzione. Ora sta a te, mi sembra buono il suggerimento di rivolgerti a un GP che ti possa eventualmente far beneficiare di visite specialistiche gratuite. Provarci non costa niente, no? Io, fossi in te, andrei là con il cuore in mano, spiegherei la mia situazione senza tralasciare né minimizzare alcunché e farei anche presente, educatamente e senza piagnistei, che sono da sola in una città che non è la mia, e quindi non posso permettermi cure a pagamento. Mi sembri una ragazza molto dolce, se trovi una persona sensibile e scrupolosa vedrai che non ti lascerà nel tuo brodo. Se non dovesse andar bene, in ogni caso, sapresti di averci almeno provato, e potresti cercare soluzioni alternative. Del resto, non sono un'esperta ma credo che per la terapia psicologica non sia del tutto essenziale andare fisicamente in uno studio, certo aiuterà trovarsi in un ambiente che non è il proprio, ma chissà, forse essere tra le mura della tua stanza ti aiuterà ad aprirti di più. Dico questo in considerazione di un'eventuale terapia a distanza, tipo via webcam, qualora esistessero psicologi di supporto (italiani, naturalmente) in grado di poterti aiutare gratuitamente. Non so se su internet ci siano associazioni e siti con questo scopo, si potrebbe fare una ricerca... so che molto spesso le persone che hanno avuto problemi e li hanno risolti cercano di fare in modo anche altri trovino la giusta soluzione, quindi potrebbe valere la pena tentare.

Spero davvero che i tuoi prossimi post contengano una diversa disposizione d'animo verso te stessa... questo rapporto che hai con il cibo è un pasticcio, è vero, e non ti fa bene... però lo sai, sei disposta a fare qualcosa, e sei così intelligente da rifiutare soluzioni preconfezionate (es. Dukan) che, pur sembrando facili, comprometterebbero la tua salute. Non è da tutti lasciar perdere le scorciatoie in questo modo, vuol dire che dopotutto ti ami, ti rispetti. Poi, è vero che il peso è un grosso problema, e che dipende da questioni che non sono solo fisiche, ma cavoli, a me sei stata subito simpatica, fai conto che non seguo altri blog... avrai pure qualcosa di positivo, cribbio! Prima che una persona grassa, sei una PERSONA. Una persona educata? Penso di sì. Rispettosa del prossimo? Mi pare di sì. Se puoi aiutare qualcuno lo fai? Sei sensibile? Hai delle doti in qualche campo? Io penso che tu debba iniziare a considerare quello che di positivo c'è in te. Ci sono ragazze magrissime che sono simpatiche come un'unghia incarnita, hanno un brutto viso, una brutta voce o, semplicemente e banalmente, un animo cattivo. Anziché guardare a quelle magre, belle, simpatiche, intelligenti etc. e buttarti giù, fai caso a come sono le persone accanto a te, al fatto che i difetti non albergano solo in te ma anche in altre persone, e che i pregi fanno parte anche della tua persona.
E prova a camminare a testa alta e sorridere, perché sei padrona di te stessa e del tuo futuro, la tua guarigione dipende solo da te, dall'impegno che ci metterai, dallo scegliere di farti aiutare da chi lo sa fare... per cui hai le soluzioni a portata di mano, non c'è motivo di essere tristi! Non c'è nulla di irreparabile. E soprattutto, non c'è nulla che distenda e addolcisca un volto come un sorriso. Peraltro, il tuo è già molto bello.

(taglio in 2 il commento perché mi dice che ho scritto troppo!)

Elena ha detto...

(continua dal commento precedente)

Posso approfittare del tuo spazio per chiedere consiglio alla persona che ha commentato ieri alle 19:54?
Dopo essere ingrassata per vari anni senza apparente motivo (mangio poco e abbastanza sano), ho scoperto (tenendo una sorta di diario alimentare, senza fare test di sorta perché a quanto pare non sono scientificamente sicuri) un'intolleranza a certi cibi (soprattutto acidi e latticini), per cui li ho ridotti un pochino e in 2 anni ho perso 15kg. Ora sono al limite del normopeso e mi sento molto meglio (anche psicologicamente, visto che ingrassare senza mangiare è anche peggio di ingrassare perché si mangia tanto), ma vorrei perdere altri 5kg per sentirmi meglio con me stessa. Non vorrei rinunciare ai carboidrati né privarmi di tutto (non riesco a stare senza un cioccolatino al giorno, preferirei non dovervi rinunciare), mi sta bene perderli nel lungo periodo e in maniera sana, magari facendo anche un po' di movimento in più (faccio una vita molto sedentaria, lavorando da casa al computer). Posto che sto già facendo qualcosa sul piano dell'esercizio fisico (soprattutto cyclette, in quanto l'unica parte del mio corpo che non mi piace sono le cosce - cicciottelle - e i glutei stile Beyoncé, che starebbero meglio un pochino più snelli), mi sembra che la persona che ha commentato abbia una buona conoscenza dell'argomento nutrizione e abbia anche ottenuto risultati eccellenti, per cui, se le va, volevo chiederle dei suggerimenti per perdere questi 5kg. Grazie in anticipo se vorrà aiutarmi :)

E a te, Giuliana, un abbraccio e un "in bocca al lupo" grande come una casa. Continuerò a seguirti e a fare il tifo per te!

Anonimo ha detto...

Embè, una viene qua, spara la cazzata (oh tu che soffri di binge e dca, prova la dukan, è la panacea di tutti i mali!) e poi, di fronte ad obiezioni sensate e motivate, s'impermalosisce e drizza il culo come le formiche rosse :D Grande maturità e capacità di affrontare le discussioni, sì sì...se si è convinti dell'esattezza delle proprie convinzioni, poi si dovrebbe anche saper argomentare e rispondere punto su punto alle 'critiche'...

Anonimo ha detto...

È più facile fare le finte ironiche con tanto di faccette sorridenti e non rispondere alle critiche, okashi lau ha adottato questa tecnica.

Elena, in molti dovrebbero capire che lo psicologo è un dottore come un altro e come tale va pagato, non esistono terapie gratis ne tanto meno via webcam (lavorare in un determinato ambiente contribuisce alla buona riuscita della terapia). Per chi non se lo può permettere esiste la mutua, ma io non so come funziona a Londra? Qualcuno lo sa e potrebbe dare a cup delle dritte?

Per quanto riguarda l'alimentazione, Elena, io non sono un esperta, ho perso più di venti chili è vero e gli ultimi sono stati particolarmente difficili da eliminare, ho passato mesi senza perdere un grammo, bisogna essere forti e portare pazienza (ovviamente io non avevo alcun disturbo alimentare, per cui ero facilitata). Mangiavo a colazione cereali o pane integrale con latte o marmellata, a pranzo sempre pasta o riso, due spuntini con frutta o frutta secca o cracker, la sera carne pesce o legumi. Non ho fatto molto sport, facevo un po' di stretching la mattina e tapis roulant nei week end. Cercavo di ascoltare il senso di sazietà senza contare le dosi. L'olio non è mai mancato nella mia pasta o sulla bistecca. Non so dirti però se questa dieta andrebbe bene per te, so solo che gli ultimi chili da perdere sono noiosi per tutti. Okashi ma come fai a vivere avendo paura di ingrassare ogni volta che mangi la pasta o usi l'olio? Dovresti riabituare il tuo corpo a certi alimenti, fondamentali per il benessere. E smetterla di vederli come il male, o il tuo dimagrimento non durerà a lungo. (lo dici anche sul blog che alcuni giorni ti strafoghi e altri elimini tutto, se avessi una dieta equilibrata ciò non avverrebbe)

Elena ha detto...

Grazie mille per i preziosi suggerimenti.

Per quanto riguarda gli specialisti, bisognerebbe sapere come funziona il tutto in Inghilterra, hai ragione.
Del resto anche un chirurgo è uno specialista, ma in Italia veniamo tutti operati gratis (escludendo il pagamento del ticket), indipendentemente dal reddito, e non solo i cittadini italiani, naturalmente.
Certo, è un paragone un po' forzato, mi rendo conto... e non tiene nemmeno conto delle tempistiche.

Se Giuliana fosse negli USA sicuramente senza assicurazione medica non le fornirebbero nessun tipo di prestazione/assistenza, ma mi domando se a Londra, anche al di fuori del circuito strettamente sanitario, esistano dei centri di aiuto per persone con problemi alimentari... capita spesso che vi siano anche dei professionisti che operano gratis.

Sulla questione lingua, forse non conoscere moltissime parole di inglese potrebbe essere, paradossalmente, un vantaggio. Mi spiego meglio: dover trovare quelle (poche) frasi che esprimano appieno il suo disagio e le sensazioni che prova quando si abbuffa, potrebbe essere utile a Giuliana per cogliere "il nocciolo del problema", andando a isolare i veri responsabili del proprio malessere. Cosa che magari, parlando in italiano ed esprimendo a raffica tanti concetti diversi, potrebbe essere difficile fare. Spesso problemi apparentemente complicati hanno alla base motivazioni relativamente semplici, solo che non ce ne rendiamo conto.
Sono ignorante in materia, va da sé, ma per esperienza personale posso dire che l'approccio migliore per risolvere determinati problemi anche inconsci molto spesso è quello di abbracciare la semplicità... provaci, Giuliana, non lasciare nulla di intentato!

Anonimo ha detto...

Ti leggo sempre e questa è la prima volta che commento. Perchè non te ne fotti del peso e inizi a vivere? Se non vuoi ingrassare stai più attenta, se non vuoi avere problemi di salute....stai semplicemente più attenta. Inizia a vivere! non gliene fotte a nessuno del tuo peso, la vita non è soltanto il peso, i vestiti e queste cazzate. Goditi la vita! Anche ora che hai realizzato il tuo sogno di vivere a Londra, punta più in alto, stabilisci delle priorità nella tua vita!

Anonimo ha detto...

Giuliana, è impensabile che una vita meriti di essere vissuta solo con un giusto peso. Vivi per come ti è possibile in questo periodo della tua vita, poi certamente le cose cambieranno. Niente rimane mai uguale. Certo per farlo cambiare in meglio bisogna cercare di darsi una piccola spinta. Io capisco che i consigli sulla psicoterapia sono a fin di bene, ma se tu non ha intenzione di farla, non ti informerai, nè cercherai di esprimere il tuo stato d'animo con l'inglese che sai. Non ti iscriverai in palestra se non per fare yoga o pilates (che non fanno dimagrire). Se scegli di non agire, devi per forza accettare la tua condizione e convivere con essa. Prenditi cura del tuo aspetto e cerca di apprezzarti per come sei. Poi probabilmente il cambiamento verrà da sè. Un abbraccio, Sara

Anonimo ha detto...

contrasto l'anonimo delle 20.49.
Ha ragione solo in parte, cioè che devi vivere fregandotene del peso, ma allo stesso tempo devi fare qualcosa.

Piantala di volere tutto e subito e fa' qualcosa.

In bocca al lupo di cuore.

Chocolate

Anonimo ha detto...

commento pochissimo ma seguo spesso, e sulle diete sono un'esperta.
Ho fatto una dieta iperproteica, non era la dukan ma la ATKINS, e onestamente ho perso 10 kg in sei mesi senza fatica, mangiavo quantità illimitate di carne ma praticamente zero carboidrati ( ne avevo tipo una percentuale minuscola ogni giorno ). Per la vita sociale è un dramma, dato che i carboidrati sono ovunque, ma per perdere peso rapidamente è ottima. Non ho manco avuto problemi ai reni, fatte periodicamente le analisi e i valori eran sempre uguali.
Il problema è che appena si interrompe la dieta i kg tornano in breve tempo. E dato che non si può reggere un regime iperproteico a lungo, è un cane che si morde la coda.
Io consiglio sempre di far sport. Indipendentemente dai disturbi di giuliana, attivare il metabolismo e scaricare endorfine aiuta tantissimo anche in questi casi. Ok correre non è il caso, ma camminare, ogni santo giorno, un tot di km, è fattibile.

Anonimo ha detto...

Solo una domanda: ma se Okashi Lau si vanta di essere vegetariana per motivi salutistici, perché consiglia e ha fatto la Dukan? Non è incoerente?

Anonimo ha detto...

a quanti kg sei arrivata??

Anonimo ha detto...

Ciao,ho scoperto il tuo blog pochi giorni fa , quindi, anche se ne ho letto una gran parte a ritroso,non posso certo dire di conoscerti ... però c'è una cosa che noto,e che accomuna tutte "noi"...il duro giudizio verso se stessi... Sono un po' piu grande di te,ho passato la tua fase... ho passato la fase della dieta,dei successi (perso 40 kgcon dieta equilibrata e sport), il conseguente senso di potenza, convinta di esserne uscita e che finalmente potevo vivere anche io, prendendo tutto ciò che mi ero negata fino a quel momento. E poi, come da copione, ne ho presi ben più di quelli persi , in un tempo talmente breve da non rendermene conto,giuro. Non c'è bisogno che descriva come ci si sente,no? E dopo tanti anni in cui ho cercato di capire come ho fatto,ecco la mia risposta: io non mi sono mai voluta bene (frase che non sai quanto mi faceva incavolare se pronunciata da altri). E lo vedo in te. Oggi direi alla me stessa di allora che quei kg che mi fanno sentire indegna non sono niente,sono solo un numero, che non mi identificano,che io sono altro (come ti hanno ben detto sopra),e quello che sono è meglio di tanto tanto schifo che c'è in alcune persone. E soprattutto che devo far uscire quel buono di me, lo devo a me stessa. Per farlo devo concentrarmi sulle cose positive che ho e che ho fatto, e da lì costruirmi pian piano una stima. Senza quello,nessuna dieta (che è cmq necessaria) può durare. E a te dico che i kg in più che hai non sono impossibili da buttare,ce la puoi fare benissimo...ma ti prego,sii clemente con te stessa.. Sei fortissima,trasferirsi così all'estero, lavorare,imparare la lingua, vivere in solitudine... Concentrati su questo...scusa la lunghezza,ma non resistevo a dirtelo :) Norma

Anonimo ha detto...

Io non parlo più perchè poi la gente ( ho ricevuto un commento su un mio commento a un tuo post di qualche settimana) dice che non si deve dire a una persona che ha problemi alimentari il banale: alimentati bene..
Ma sta tutto lì..
Che vuoi fare?
Rovinarti la vita? NON PUOI.
Iniziare una dieta assurda è INUTILE e fallimentare.
Sì,ok..parti disgustata da te stessa e allora ti ci ammazzi con la dieta e li perdi di nuovo 20/25 kg,ma non ti risolvi il problema..
Considerando che x mettere su tutti questi kg avrai mangiato e stramangiato deduco che se tu facessi una semplice e banale alimentazione da 2000 cal?
Ma neppure..tu non devi fare nessuna dieta,fidati..ne- x adesso- pensare allo sport..focalizzati sul pensiero di non abbuffarti nè mangiare minchiate.. e per il resto nutriti..stop :)