4 settembre 2013

Mercoledì 4 Settembre 2013

DAL MIO FACEBOOK:

Io questo stato lo devo scrivere in italiano perchè in inglese non riuscirei a farlo come vorrei:

Quando ero mantenuta, tutti mi dicevano che sprecavo i soldi in cianfrusaglie perchè i soldi non me li guadagnavo.
Adesso che lavoro mi dicono che spendo i miei soldi in cianfrusaglie e invece dovrei pensare a qualcosa di solido tipo una casa (a Londra? Neanche se sposassi un banchiere forse potrei comprarne una, e qui non si vive pensando all'immobile ma si è "zingari" di natura per lo più).

Quando dico che me ne frego dei soldi mi dicono tutti che sono pazza.
Quando dico che se mi rubassero il portafoglio me ne fregherei mi dicono che sono pazza.
Quando dico -io che sembro materialista solo perchè mi circondo di roba materiale- che se mi rubassero soldi, telefono o pc me ne fregherei e me ne comprerei un altro, dato che riesco a mettere da parte denaro tranquillamente, mi dicono che sono pazza.
Quando dico che ho perso un indumento, che mi si è strappata la mia maglietta preferita o le mie scarpe si sono rovinate e devo buttarle ma me ne frego, mi dicono che sono pazza.

Quando ero piccola ero molto tirchia. Ma tirchia in maniera vergognosa. Tirchia che quando masterizzavo i cd ai miei amici gli chiedevo gli 80 centesimi che costava il disco della TDK.
Tirchia che quando prestavo trecento lire, sudando freddo, le richiedevo indietro.
Tirchia che adesso se vedessi una persona come ero io gliene manderei da qui fino alla fine dei suoi giorni.

Io dei soldi me ne frego.
Me ne frego altamente.

Spendo quello che voglio e guadagno relativamente poco. Mi basta.
Mi basta per fare shopping, mi basta per bere qualcosa, mi basta per offrire da mangiare e bere alle persone che mi sono vicine, mi basta per fare regali, mi basta per CONDIVIDERE.
Mi bastano anche per aver depositato proprio un paio di ore fa una cifra relativamente alta nel mio account bancario "everyday savers", mi bastano per poter comprare anche oggi stesso un nuovo pc e un nuovo Iphone tutti e due in una volta.
Mi bastano per poter dire "Voglio andare in America" e prenotare tra due minuti un viaggio.
Non dico che siano inutili, dato che non si vive senza di essi, ma se in questo momento qualcuno dovesse hakerarmi l'account e rubarmi l'intero contenuto della carta di credito, credetemi se dico che me ne fregherei.
Credetemi se vi dico che ho avuto il tax code sbagliato per otto mesi, guadagnando meno del dovuto, e me ne sono fregata di andare a cambiarlo perchè quei trenta pound in più a settimana non mi cambiano la vita né le tasche. Credetemi se vi dico che ho ricevuto l'assegno con il rimborso di queste tasse (che è una somma cospicua) e sta marcendo in camera mia perchè quella somma cospicua non mi cambierebbe la vita. Prima o poi ci andrò, ma solo perchè quei soldi mi spettano, non perchè mi servano.
I soldi li spendo e allo stesso tempo li metto da parte, ma vivrei bene anche se dovessi comprare meno cose e vivrei bene anche se non potessi prenotare un viaggio per l'America domani.

Lavoro circa 45 ore alla settimana e quando resto un po' di più, i colleghi mi rispondono che "almeno guadagni di più". 10, 20 o 100 pound in più nel mio conto corrente non mi fanno guadagnare.
Il tempo si guadagna senza soldi.
La libertà, il relax, il sole, una passeggiata, lo stare distesi a letto con il balcone aperto a Settembre in una città definita "fredda" (da qualcuno che non ci è stato, forse) non costano nulla.
Il finire la tua shift da 9 ore e 28 minuti e, dopo aver fatto il clock off, raccontare al tuo manager che non ti senti bene mentalmente, e il sentirlo darti consigli, non costa nulla e non aggiunge nulla al tuo stipendio.
Il controllare la rota settimanale affissa in mostruoso ritardo e lo scoprire che la prossima Domenica sarai di nuovo off è gratis (e quel giorno agognato da nove mesi è, guardacaso, l'unico giorno NON PAGATO!).
A lavoro facciamo il clock in/clock out con le impronte digitali che ci segnano anch i minuti oltre che le ore, ed io non ho mai controllato se le mie buste paga corrispondessero alle mie reali ore di lavoro.

Io dei soldi me ne frego. Degli oggetti me ne frego.
Ci sono? Bene.
Non ci sono? Pazienza.
Mi servono solo per permettermi di vivere nel posto dove voglio.
E tra poche ore festeggio il mio primo anno da persona indipendente che è esattamente dove vuole essere.

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47 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava Cup, goal achieved! E' stato un anno davvero "denso", complimenti per le tue nuove consapevolezze e per la tua indipendenza. :)

Anonimo ha detto...

Scusa se te lo dico, ma sembri un po' fuori di testa in questo momento.

Anonimo ha detto...

Pieno delirio di onnipotenza.
Sicura di non essere bipolare?

Unknown ha detto...

Ciao Giulia, mi appena innamorata del tuo blog. In realtà ne ero iscritta da molto ma solo ora ho letto post vecchi e nuovi.
Mi piace la spontaneità della tua persona, per questo ho deciso di scriverti in privato. Mi farebbe piacere condividere qualche parola con te (:

Anonimo ha detto...

Come sai leggo sempre su FB ma non mi piace tanto commentare la...in ogni caso, sai come a volte io stessa abbia commentato negativamente certi sprechi o spese, pero' e' vero che sicuramente con le tue econoie londinesi non compreresti una casa o cose del genere, dunque trovo stupido chi ti dice AHHHHH risparmia per la casa, ma quando mai? sono frasi dette per dire, troverei piu' sensato se qualcuno ti dicesse risparmia per la macchina o per un viaggio. E comunque le mie critiche erano rivolte soprattutto ai momenti in cui compravi cuori di peluche e strofinacci di cupcakes -_- qualora tu pero' te ne uscissi con una Longchamp non potrei criticarti! scherzi a parte, siamo tutti spendaccioni nelle cose che ci piacciano, il mio unico consiglio e' di pensare ai traslochi! e di avere comunque il sedere parato nel caso di emergenze (sia mai, ma dover correre a CT all'improvviso o altre cose).E perche non per una vacanza in Asia!? altroche shopping a HK!!!

Anonimo ha detto...

scusa sono Veronica col nuovo link, LOL

Anonimo ha detto...

ti seguo da tanto anche se non ho mai scritto. lasciatelo dire: continua così e fregatene di tutti i pareri e le critiche. so che non c'è bisogno che te lo dica perchè è quello che hai fatto finora e un bel giorno hai preso la tua vita e l'hai trapiantata in un paese straniero, da sola e hai ricominciato da zero. ti rendi conto? sii orgogliosa di te, del tuo anniversario di vita, dei soldi che guadagni e che ti fanno sentire libera, dei piccoli sfizi che ti togli ogni tanto, della vita! non vedo l'ora di buttarmi anch'io in qualcosa di nuovo e che sento mio (a quel paese la crisi che continuano a sbatterti sul muso deprimendoti sempre più). mi laureo a marzo e poi prendo il primo volo e ...chissà. :)

un abbraccio
Sara

Lagattallardo ha detto...

STANDING OVATION. bipolare un corno.

Anonimo ha detto...

O hai dei problemi mentali seri, come molto furbescamente hai raccontato anche al tuo capo, oppure sei una semplice ragazzina immatura che fa questo discorso sui soldi perché di essi non ha mai avuto un reale bisogno; se ti fregano portafoglio, PC e telefono, se un hacker entra nel tuo conto in banca e il tuo capo tanto gentile ti licenzia perché non ha più bisogno di te, se ti cacciano dalla casa in cui stai puoi sempre tornare da mammà. La gente si dispera perché magari non può fare altrettanto, perché rimane in mezzo ad una strada. E se dovessi dormire in un cartone, vorrei vedere quanto non ti fregherebbe nulla. Se dovessi fare delle cure mediche costose, tipo l'intervento agli occhi, vorrei vedere quanto non te ne fregherebbe nulla dei soldi o quanto non andresti ad incassare un assegno in più. Ah già, ma per quelle ci sarebbe sempre la mamma e il papà. La tua vita è facile, tranquilla e spensierata: ci credo che ragioni così. Parli di Mac, di Ifogn, di viaggi negli states, del fatto che di un furto non ti fregherebbe nulla, che stai bene così però poi al tuo capo dici che non stai bene mentalmente. Rifletti su queste cose magari pensa prima di scrivere certi deliri. Ti do un consiglio su come fare un investimento a lungo termine con i tuoi soldi :vai da uno psicologo.

La Lau ha detto...

TI INVIDIO!
boh, Giuliana a me piaci un sacco come persona, penso che al mondo davvero esistano pochissime persone come te e quelli che non ti apprezzano sono quelli che non ti capiscono: tu sei te stessa, qualità davvero rara al mondo. A te non importa nulla di essere giudicata: tu dici e fai quello che pensi fregandotene di tutto e pensando solo a quello che è meglio per te; in questo modo tu ti godi la vita come vuoi, sono gli altri a rosicare finché non ti capiscono e ti accettano. Puoi risultare sicuramente antipatica per alcune tue idee, ma se davanti hai una persona che accetta idee diverse dalle sue e accetta soprattutto il tuo essere "diversa" dal comune, sapendo prendere di te il meglio (che, dal mio punto di vista è proprio questo modo di vivere e pensare fuori dal comune), la smetterà di rosicare a sarà felice di averti come amica.
Tu sei una vera anticonformista.

Riguardo a quello che dici nel post, a proposito dei soldi: fai benissimo a spendere. Si vive una volta sola e si può morire da un momento all'altro. Risparmiare per cosa? si lavora per quelle piccole soddisfazioni che ci regaliamo ogni giorno. Per qualcuno può essere comprarsi la casa o macchina (e allora ok risparmiare per questi scopi) per altri, come me, possono essere smalti trucchi scarpe vestiti belli per mio figlio e regali per mio marito e le mie amiche... ognuno ha i propri gusti, le priorità che vuole, no? mia suocera una volta mi ha accusata di spendere un sacco di soldi per cibo "ricercato", per me l'alimentazione è importante e compro prodotti costosi.. ma io sono due due anni che non vado in vacanza mentre le si fa minimo tre vacanze all'anno (e mangia prodotti low cost). Vedi, sono priorità: a me non importa nulla di andare in vacanza, ma mangiare da schifo durante l'anno.. ognuno ha i propri gusti, le proprie priorità..

vabbeh ho scritto un poema, ma questo post mi è davvero piaciuto.

Congratulazioni per il tuo anno in UK e pensa... tu sei una di quelle persone che mi ha dato "la forza", tramite il tuo esempio, di andarmene dall'Italia :-D

Anonimo ha detto...

La tirchieria è orribile non tanto per gli altri quanto per se stessi.
La sensazione che si prova nel fare un regalo col cuore e rendere felice chi lo riceve è bellissima.
Generalmente non riguarda solo le cose materiali, anzi...
Sono contenta per te che l'abbia riconosciuta e credo che ci dovresti lavorare ancora un po'sopra. Non pensi che questa sia una delle chiavi di un altro tuo problema? Quando ho letto questo tuo post ho pensato: "ecco, se è consapevole ha trovato il punto di svolta". Ma quale fuori di testa; ti stai liberando piano piano, per fare posto -spero- ai valori che invece riempiono la vita.

Anonimo ha detto...

ma evita direttamente di farti pagare al lavoro no? visto che attendi con ansia solo l'unico giorno NON PAGATO e che a te non importa nulla dei soldi, o ancor meno se qualche delinquente ruba tutto quello che possiedi...
comunque facile dire "dei soldi non mi importa nulla" quando hai l'iphone in tasca e l'armadio pieno.. farti bastare quello che hai è un conto, ma i tuoi discorsi come al solito sono contradditori e senza senso, visto il tuo stile di vita e le tue possibilità...vorrei vedere quanto riusciresti a prenderla con filosofia se ti capitasse una sfiga dopo l'altra e rimanessi in mutande. Non potresti più dire "ho quanto mi basta per comprarmi un altro iphone". Sei di un'immaturità e di una stupidità (questa non è nemmeno più ignoranza credo) spaventose.
Ps: l'ossessivo bisogno di accumulare oggetti (che siano trucchi,vestiti, scarpe) da un parte, e la tua totale noncuranza se questi oggetti vengono persi, rovinati, rubati da un'altra non è esattamente sinonimo di sanità mentale. E non è un complimento, ne un motivo di vanto.

Anonimo ha detto...

e c'è pure chi ti fa i complimenti per questa tua nuova raggiunta consapevolezza!!! ma brava ellevibi!!! come stiamo messi. Forse scrivi certi post solo per attirare un po' l'attenzione sulla tua vita piatta e il tuo blog in decadenza. O per ricevere un po' di insulti, visto che ti piacciono.

Cupcakes ha detto...

Ovviamente chi critica non avrà letto la parte dove dico che i soldi NON sono affatto inutili, dato che mi aiutano a poter comprare cavolate, Iphone, pc e vacanze varie.
Per non avere paranoie. Per non avere il terrore che qualcuno possa farti lo scippo o possa rubarti i tuoi averi dagli armadietti al lavoro o se lasci la borsa aperta.
Ovviamente chi critica non avrà capito il senso del post, e cioè che vivere non dando importanza ai soldi, è il modo migliore, forse, per gestirli senza stress. E per averli, direi. Non nel senso che un povero possa diventare ricco se non ci pensa. Nel senso che chi non è stressato dai soldi che ha e riesce a farseli bastare, riesce anche a goderseli.

Non mi farò una colpa per essere nata nella parte "giusta" del mondo.
Non mi farò una colpa per essere nata in una famiglia dove tutti e due i genitori lavorano.
Non mi farò una colpa per non essere povera, e di sicuro non me la farete voi che dal vostro pc o smartphone mi dite che io non ho mai vissuto la povertà e per quello parlo così.
Voi non l'avete vissuta nemmeno e non credo possiate difendere così a spada tratta persone che probabilmente se ne fregano di pc, Iphone e discorsi come i miei. Fregatevene anche voi, è meglio.

Avere una famiglia non è una colpa (mai chiesto soldi ai miei da quando sono fuori... e mai ricevuti, tra l'altro, se non per compleanno/Natale), non avere le mani bucate anche se si comprano tante cose non è una colpa. Mettere da parte soldi e decidere di spenderliper cose che ci piacciono, siano borse, case, pc, viaggi, psicologo, non è una colpa.

Che io non sia normale è purtroppo vero.
Sto attraversando mesi molto difficili.
Ciò non significa che i miei pensieri siano anormali però, per cui sì, io sarò bipolare (anche se non credo sia il termine adatto. Credo di avere una sorta di lieve depressione adesso), ma il mio cervello ragiona ancora.

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Anonimo ha detto...

Ma chi ti ha fatto una colpa di avere una famiglie alle spalle??? semplicemente, se non l'avessi, non faresti certi discorsi superficiali su quanto non ti importa nulla di incassare un assegno oppure se ti fregano l'iphone. Hai una vita facile, senza preoccupazioni e responsabilità, per questo parli così. ti auguro di averla per sempre, per quanto mi riguarda, ma nei tuoi discorsi non vedo consapevolezza o indipendenza, ma solo immaturità. Dire tutto quello che ti passa per la testa non ti rende anticonformista (ma okashi ha idea di cosa voglia dire questo termine?), ma solo una ragazzina senza filtro e che della vita sa ben poco. Vedo anche una leggera ipocrisia alla base di tutto il tuo discorso, sembra che devi convincere innanzitutto te stessa. Ma effettivamente sei una persona che ha diversi problemi psicologici perciò non posso nemmeno farti una colpa. A chi ti fa la standing ovation: bravi. Continuate a osannare over 25 immature con l'iphone in tasca, che fanno smorfie davanti ad una videocamera e che fanno discorsi sconclusionati ed incoerenti, quando l'unica cosa che dovrebbero fare è rivedere le proprie priorità (prima di dire certe cose) e farsi dare una mano. Voi sì che avete capito tutto.

Biankaneve ha detto...

MA tutti sti anonimi? Giusto o meno che sia il concetto che esprime come mai per esprimere in vostro disappunto tra l'altro con offese (tipo bipolare....che tra l'altro è una malattia e non si augura a nessuno)SIETE SEMPRE ANONIMI.?
Se credete in quello che scrivete perchè stare sempre e solo in anonimato?

Anonimo ha detto...

curati la depressione. esci dalle abbuffate compulsive. chiedi aiuto. dopodiché ti farò la standing ovation. Fartela semplicemente perché sei una persona che si accontenta di quello che ha e non è troppo attaccata al denaro, mi pare ridicolo. In ogni caso condivido in parte ciò che hai scritto; tuttavia, nonostante i suoi aspetti positivi, non posso fare a meno di vedere questo discorso come una sorta di auto-convincimento che quello che hai va bene, che il lavoro che hai va bene, che i soldi anche se pochi ti bastano, che non tutti nascono volendo diventare presidenti o attrici famose eccetra, ma sotto sotto il pensiero non è proprio questo. Non sarai bipolare, ma questo discorso pare un raggio di sole (euforia momentanea in cui si crede di aver raggiunto la pace dei sensi) in un mare di tenebre.

Anonimo ha detto...

Penso che un discorso del genere sia bello scriverlo e magari anche portarlo avanti quando l'unica persona di cui ci si deve occupare sia se stessa.
Perchè se ti svuotano il conto te ne potrai anche fregare, se quei soldi erano gli unici rimasti per dare da mangiare ai tuoi figli, per riparare la macchina o non puoi andare a lavoro, per pagare le bollette o ti staccano l'utenza... col cavolo che te ne freghi!
Ognuno parla per la situazione vive e tu sei fortunata di potertene fregare, e sei fortunata di avere chi nel caso ti può foraggiare.
Trovo invece fastidioso un pensiero strisciante "chi non se ne frega come me, non ha capito nulla, non sa goderseli" ecc.ecc.
Semplicemente chi non se ne frega come te ha una situazione ben diversa da vivere e affrontare. E se ragioni come dici, dovresti capirlo che non si può generalizzare.

Marm.

Anonimo ha detto...

Grazie biankaneve per la tua brillante arringa di difesa rivolta a giulianona. Però scusa, chi le ha augurato di essere bipolare (che è una malattia, sì, lo sappiamo grazie...) scusa?? Mi pare nessuno, al massimo le è stato chiesto se è sicura di non esserlo, visti questi discorsi sconclusionati. Bah, ma se proprio volete difenderla trovate cose meno banalotte da dire (siete anonimi e siete cattivoni perché le dite bipolare, leave giuliana alone, eccecc) e soprattutto leggete prima di scrivere. Nessuna ha augurato malattie a nessuno, perciò sveglia, biankaneve!

Cupcakes ha detto...

Io non capisco perchè dobbiate attaccare chi mi scrive cose positive per incoraggiarmi, per farmi sapere che è con me e per dirmi cose carine.
Io apprezzo chi mi dà un feedback positivo sinceramente, soprattutto se lo fa onestamente e con stima. O comunque con affetto.

Io di mio non ho scritto né di essere felice, né di essere coraggiosa, né di essere fiera di me.
Ho scritto che sono nel posto dove voglio essere, e questa cosa non c'entra nulla con le tre cose che ho sopracitato.
Io sto di merda, ho anche scritto che credo di avere una leggera depressione (che anzi non credo sia leggera ma non è una depressione che mi fa desiderare la morte o mi stare chiusa in casa a marcire, per cui la chiamo leggera per non inoltrarmi troppo). Non sto fingendo di essere briosa e soddisfatta, ho solo scritto un mio pensiero SUI SOLDI, cosa c'entra il resto?

Inoltre non ho mai detto che avrò questa idea del denaro per sempre. Come ho scritto di essere stata molto tirchia in passato, adesso ho scritto in base al mio presente. Nel futuro vi aggiornerò sulle mie finanze se volete, perchè chissà che io non cambi idea.

Infine, non vedo perchè farmi una colpa, di nuovo, per avere fatto un discorso simile e superficiale perchè non ho famiglia e ho il pane in bocca. Ovviamente il discorso lo faccio in base a ciò che vivo io e quando ho parlato di persone attaccate al denaro non mi pare di aver fatto riferimento a persone povere nel vero senso della parola. E' ovvio e non c'è bisogno di specificarlo che il denaro serve per vivere (e l'ho anche scritto che NON è inutile, è la terza volta che lo dico adesso) e che la visione del denaro cambia in base alla situazione che si vive, ma io ho parlato di persone tirchie attaccate al denaro, non di persone povere e bisognose.

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Brinuccia ha detto...

Quoto in pieno Giuliana, vive la sua vita cosi' come vuole, la consapevolezza del valore dei soldi le arriverà quando avra' una famiglia e dovrà far quadrare i conti (sempre che lo debba fare per forza). Ma perche' uno non puo' vivere la sua vita come vuole? Perche' insultarla gratuitamente? Vivi la tua vita Giuliana. Io ho fatto come te, poi mi sono sposata e ho avuto figli e le cose sono cambiate di conseguenza, ma prima ho "vissuto" e ora non ho rimpianti , cosa che avranno tutti quelli che si privano della possibilita' di essere liberi. Dimenticavo mi sono sposata a 38 anni e i soldi che ho guadagnato prima di allora me li sono "goduti" fino all'ultimo centesimo senza pensarci troppo su e senza dargli valore piu' di tanto! Brina

Anonimo ha detto...

Ciao bella <3
parlo da profana, perciò il mio è solo un parere, ma in certi pensieri a me sembri molto equilibrata e coerente con te stessa invece. In mezzo a tanti dubbi, problemi e pensieri hai dei punti fermi di cui almeno per il momento sei convinta, e questo è un bene. Dire "ciò che ho mi basta" lo trovo meraviglioso e ti auguro di pensarla sempre in questo modo, anche a 40, 50, 100 anni. E' una delle ricette per la felicità, e vorrei conoscerla anch'io, ma da eterna insoddisfatta non ci riesco. Mi spiace che per altre cose tu stia ancora attraversando un periodo buio invece. Ti capisco, purtroppo non posso dirti altro. Ciao e ancora <3
BlackTea

Anonimo ha detto...

Scusa Giuliana, ma se sei arrivata a pensare alla morte, non è il caso di chiedere aiuto? Io non sono una psicologa, ma credo che a volte sia difficile uscire da queste situazioni solo con le proprie forze, non aspettare che tutto peggiori ulteriormente!


Anonimo ha detto...

se per te i soldi non sono veramente niente così come scrivi, ti do il mio codice IBAN per un accredito.

Anonimo ha detto...

Ma cosa vuoi dimostrare, di essere alternativa e originale col tuo presunto distacco dal denaro?
Alle tue critiche a quelli che ti dicono che sei una bimbetta viziata che non dà il giusto valore al denaro io ti chiedo: se domani ti rompessi la schiena al lavoro (ed è possibile, visti i precedenti), quanto soldi avresti da parte per tirare avanti senza lavorare (senza l'aiuto di mammà e pappà, ovviamente)? E nel tuo futuro, quando sarai vecchia e sposata (spero), ti vedi ancora a vivere come una zingara senza qualcosa di stabile come una casa, o un figlio (che costa mantenere)? Lo sai benissimo anche tu che il tenore di vita che tieni ora potrà andar bene finché sei giovane, dopodiché sarai costretta a risparmiare per mantenere qualcosa di grande e meno frivolo di un pc o di un i-fogn. E a quel punto tornerai tirchia come prima, vedrai.

Anonimo ha detto...

L'attaccamento al denaro non ce l'ho nemmeno io, nel senso che non faccio dipendere la mia felicità dai beni materiali e così ci sono sempre stata fin da bambina. Considera che quando ero piccolina restituivo i regali che mi venivano fatti dopo una settimana, non li volevo se mi rendevo conto che me li avevano regalati forzatamente. Il tuo discorso ci sta e non ci sta...nel senso, ci sta quando dici: posso comprarmi l'iphone e il computer insieme ma non ci sta quando dici "se me li fregano chi se ne frega". Non avendo famiglia magari si, hai quelle cifre che ti consentono lo sfizio, ma se io lavoro e mi compro una cosa e quella cosa mi viene sottratta...si me ne faccio una ragione ma l'incazzatura ci sta eccome. Il mio lavoro vale, mi faccio un sedere come una casa e sto fino a 16 ore al giorno fuori casa anche io ma prima di spendere cifre esorbitanti ci penso due volte perché domani quei soldi mi potrebbero servire per un'emergenza, quindi pondero se davvero sia necessario. E' come se tu vivessi alla giornata, senza pensare al futuro, come se fossi in vacanza ma senza un obiettivo. Non voglio assolutamente offenderti, credimi, quando ti dico che il tuo pensiero come quello dei bambini, fin quando vedono una cosa o una persona quella cosa o quella persona esistono, quando non la vedono più quella cosa o persona non esiste più. Poi il bambino però ha uno scatto, la crescita, quindi il pensiero diventa astratto e comincia a capire che anche se quella cosa o persona non la vede esiste ancora da qualche altra parte. Sei bambina ancora. l'anticonformismo non si misura nei soldi che si spendono ma da ideali che vanno contro una massa che si conforma, la massa si conforma nell'acquisto della tecnologia quindi non vedo cosa ci sia di anticonformista nell'acquisto di un iphone.
Guardando il lato positivo, se un giorno metterai su famiglia e per campare i tuoi figli non potrai più permetterti simili spese non ne soffrirai...ma ne dubito...che dirti...goditela... :-) ciau

Cupcakes ha detto...

Brinuccia e BlackTea , grazie mille <3

Anonimo 13:51 , morte?
mai pensato alla morte.
Io odio la morte, deve morire.

Anonimo 2:06 , in realtà non voglio dimostrare nulla.
Stavo solo esprimendo la mia opinione sull'argomento denaro.

Non so se in futuro cambierò la mia idea come ho già detto, ma se dovessi farlo ne parlerò tranquillamente. Solo gli stolti non cambiano mai le proprie idee.

Non voglio figli, per cui una casa di proprietà non mi servirebbe a nulla dato che alla mia morte non potrei cederla al mio braccio destro.

Non vorrei neanche piantare radici a dire il vero, e non ci vedo nulla di male.
Mi dissocio dal pensiero che a una certa età le radici vanno piantate. Chi lo dice? Esistono giramondo, esistono punkabbestia, esistono zingari, esistono lavoratori single ed esiste un sacco di gente che non vede come priorità il mettere radici, il comprare una casa o il fare figli.
Io sono una di quelle persone.

Comunque vivo in uno stato dove più figli fai, meno - paradossalmente - ti costa mantenerli. Qui tutto gira intorno a loro. Non mi inoltro parlando delle migliaia di donne che non lavorano e fanno figli proprio e solo per avere sussidi vari, case aggratis e benefits.

Ps: Ho già scritto che risparmio, quindi non è "a quel punto dovrai risparmiare" dato che lo faccio già.

Anonimo ha detto...

non hai risposto alla mia prima domanda: se avessi un incidente, quanto tempo potresti stare a casa senza lavorare?

Cupcakes ha detto...

Molti mesi.

Unknown ha detto...

fregatene di ciò che dicono gli altri cara!<3 un bacione

Anonimo ha detto...

Ma non dicevi fino a pochi mesi fa che volevi avere una famiglia? Che speravi di incontrare qualcuno per vivere insieme felici e contenti?

Cupcakes ha detto...

Certo che sì!
Spero ancora di trovare qualcuno per vivere felici e contenti, ma i figli non si trovano mica.

Steven ha detto...

Macciao Ciambellona !

In effetti non si capisce bene quello che dici .. sei sempre scombinata come al solito .. esattamente come ti avevo lasciata.

Comunque uno dei problemi che dovresti risolvere che secondo me ti rende piu' scombinata di quanto non saresti altrimenti è la solitudine.

Si vede benissimo da quello che scrivi che dopo il "clock off" .. ti manca il "cock in" ( senza la L) quel tipo di mancanza ovviamente ti scombussola gli ormoni.

Salutoni :)

Steven

Steven ha detto...

Piccola aggiunta ..


PS.

Comunque quelle che di "professione fanno figli", per mantenersi ne devono fare a dozzine. Mica uno o due.

Cupcakes ha detto...

Non ci credo, sei il "vero" Steve?
Esisti ancora?
Come stai?

Ovviamente qui chi vive di benefit ha ben più di un figlio, ma già con solo uno ricevi soldi e se ti metti in lista anche la council house (non so se vale solo se sei una mamma single o anche se hai un compagno però).

Steven ha detto...

Ebbene si .. !

Ti sono mancato vero .. ciambellona? Lo sapevo
Comunque bentrovata .. peccato che sia sparita la scusiscende :)

Pciú pciú... smack !

Steven

Cupcakes ha detto...

Mi sei mancato sì.

Anonimo ha detto...

Se non vuoi figli (o piantar radici) e hai abbastanza risparmi da poter resistere molti mesi allora non ho nulla da eccepire

Anonimo ha detto...

Quindi quando ti disperavi dicendo "voglio un uomo e una famiglia" a cosa ti riferivi con "famiglia"? A una stanza da condividere in affitto? Ai cani e ai criceti? Oppure conti di andare a vivere da lui, che magari passa anche qualche soldo, così finalmente avresti una casa?
Sei sconclusionata e incoerente. Inoltre, dici di poter resistere molti mesi, ma esistono terapie o operazioni di cui magari potresti aver bisogno e che la mutua non passa. Potresti quindi rimanere a casa e fare pure cure costose? Ma quanti soldi hai risparmiato facendo la cameriera e comprando" il mondo "da primark come spiattella pure la tua amica Giulia su YouTube? Si vede che hai ancora i risparmi di mamma e papà che ti sei portata da Catania sul conto. E non venirmi a dire che ti sei guadagnata quei soldi lavorando, lo sappiamo che a Catania non hai mai mosso un dito, anche se qui hai detto il contrario giusto per non sembrare nullafacente a tal punto.
Per chi legge :non solo prendete con le pinze ciò che dice, visto che tra un mese potrebbe volere casa e famiglia e mettersi a risparmiare anche sulle mutande, ma non credete a tutto quello che scrive, boccaloni.

Anonimo ha detto...

Posso darti un consiglio??...Trovati uno straccio d'uomo,vedrai che ti passa questa "depressione"...Ma un uomo,non un ragazzetto come l'altro che avevi...Qualcuno con cui poter progettare un futuro,perchè più andrai avanti con gli anni e più sarà difficile per te!

Anonimo ha detto...

ahahahahah o sei deceduta oppure la verità ti fa proprio male!!!

Anonimo ha detto...

Metter su FAMIGLIA non significa necessariamente sposarsi e sfornare bambini. Secondo questo ragionamento, quindi, chi si sposa e non può averne non può definirsi tale?
Io il mio compango lo reputo la mia famiglia e per ora di figli non ne abbiamo e non so nemmeno se li avremo. Però abbiamo progetti e sogni. Questo basta e avanza.

E comunque ora è sola, può permettersi di pensare solo a sé stessa e di spendere ciò che guadagna come vuole senza dover dare conto a nessuno. Quando poi, magari, incontrerà la persona giusta e le esigenze saranno altre, cambierà anche il suo modo di pensare. Ma al momento non mi pare stia facendo un torto a qualcuno.

E poi non capisco tutti 'sti "se fai un incidente", "se ti viene un male incurabile", "se vieni licenziata"... gliele state tirando tutte? In quel caso, se i soldi che ha messo da parte non dovessero bastarle, verranno in soccorso mamma e papà... e a quel punto qual è il problema? dubito che i vostri genitori vi farebbero marcire su un letto senza fare niente. Quindi perché dovrebbero i suoi?

Anonimo ha detto...

Oh ragazzi, pesa 100kg, vive in un loculo, fa la cameriera ed è serena così.
Non capisco rodervi VOI il fegato, se lei così è tranquilla sono affari unicamente suoi. Non danneggia nessuno alla fine..sopratutto ora che neppure vive in Italia.
Le direi solo di stare attenta al peso perché in UK il servizio sanitario sta tagliando i fondi a chi è obeso, quindi se si ammala o esaurisce la sua fortuna o deve tornare in Italia.

Anonimo ha detto...

Ma infatti non fa torti a nessuno, anzi meglio lei di molti altri. Però la sua incoerenza, i suoi discorsi sconclusionati e i suoi sbalzi d'umore continui non sono sani e a mio parere non se ne rende pienamente conto. Se se ne rendesse conto forse chiederebbe aiuto, perciò qualcuno che le faccia notare i suoi bianchi e neri ci sta tutto.

Anonimo ha detto...

Anonimo 13.45: ma tagliano i fondi anche a chi ha disturbi alimentari riconosciuti?

Anonimo ha detto...

21.03

Il fatto è che gli anonimi (ma anche altre poche blogger sincere) le dicono da anni le stesse identiche cose.
Come quando si è tolta la psicoterapia per mancanza di soldi quando poi invece si è presa un Ifogn e continuava a gettare denaro in shopping paccottiglia..ci saranno stati 50 commenti in cui le si dava contro, ma lei niente.
E infatti si è visto come è finita ora....

Eddo ha detto...

Prova a vedere di qualche corso su skype di inglese, di solito hanno orario molto flessibili. Bacio