28 maggio 2015

Giovedì 28 Maggio 2015

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Bonjour!

Nulla da dichiarare.

La bella stagione è arrivata tra alti e bassi, tempo di sandali, tempo di maniche corte, il mio umore è di conseguenza migliorato (non dover mettere i calzini, se non a lavoro, contribuisce sulla mia scala umorifera). è migliorato in generale, ma chissà. Voglia di girare video pari a zero, voglia di scrivere il blog pari a zero, voglia di aggiornare la pagina Facebook pari a zero dato che non è comunque abbastanza interattiva (non come ovviamente lo è il mio profilo personale dove scrivo più spesso).

Il buon proposito del 2015 di non comprare neanche un trucco, parrucco o prodotto di pulizia del corpo, sta andando egregiamente. Solo un paio di volte, anzi tre fino ad adesso, ho avuto un'irrefrenabile voglia di romperlo: alla Sephora parigina, da Kiko (ma per fortuna non ho ceduto) e vedendo sui video delle youtuber inglesi dei nuovi prodotti Max Factor o quel che è.
Non ho ceduto a nessuno di essi.
Però non vedo l'ora arrivi il 2016 così da poter comprare due o tre rossetti Mac con la quale sto in fissa.

Sto di nuovo mangiando vegetariano tendente al vegano. Non per dieta (che con tutto l'hummus che mangio direi che sia più facile arrivare ai 170 kg piuttosto che ai 70), giusto per buonumore. Da anni ed anni vorrei diventare vegetariana al 100%, ma in base ai periodi di crisi talvolta cedo, talvolta riesco ad andare oltre i due giorni.
Ho visto il documentario The China Study. Non dice nulla di nuovo, ma contribuisce alla mia voglia di ripulire il mio corpo martoriato dalla merda di cui mi abbuffo da anni.
Senza contare il lato etico/animale per cui tendo più al vegano e se ci riuscissi eliminerei completamente i cibi di origine animale. Il punto è che molti sostituti sono delle schifezze chimiche, e tra un plain yogurt e uno yogurt di soia con 15 ingredienti, mi pare più sano mangiare il plain.
Secondo me la scelta vegetariana/vegana andrebbe fatta da un punto di vista etico, ma per chi è convinto che la catena animale dica che l'uomo è fatto per mangiare carne (whaaaat???!!!), che almeno si concentrasse sui danni che la carne ed i latticini fanno all'uomo.
Dal punto di vista etico, consiglio invece di guardare il documentario Earthlings che trovate tranquillamente su Youtube. Quello vi farà venire crisi isteriche.
Ma in ogni caso le mie sono chiacchiere al vento, lo so che alla prima crisi di nervi mangerò carne e tuna chunks come se non ci fosse un domani. Che tristezza.

Non vado ad un concerto da mesi, e non ho preso nessun biglietto per nessun festival estivo.

Quest'anno sono scesa già due volte in Italia, per cui non scenderò in Estate e forse neanche in Inverno. Magari se ne parla direttamente il prossimo anno, che già mi sono scocciata. Io non lo so come facciano le persone a non vedere l'ora di tornare a casa.
Cosa si fa a casa?
Si mangia?
Perchè la vita scorre per tutti, e quando io sono a Catania ognuno ha comunque la propria vita da portare avanti.
Boh.

Sto leggendo un manuale di autoaiuto di quelli che mi piacciono tanto.
Stop thinking, start living.
Sto ancora pensando troppo e non credo smetterò di farlo.

Se vi interessano le parole positive e i video di incoraggiamento e capite l'inglese, vi consiglio anche i video del bellissimo e saggissimo Ralph Smart - Infinite water Diving deep su Youtube.

Sembra un post di sponsorizzazione per Youtube.

Adios, buona giornata.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Cup!
Io è un po' di tempo che cerco di avere un'alimentazione vegetariana, anzi, vegana, durante la settimana. Io amo l'hummus, dovrei imparare una volta per tutte a cucinarlo invece che comprarlo pronto (lo prendo fresco dal banco frigo, perciò non ci sono schifezze dentro, ma costa troppo). In sostanza, in settimana limito i danni. Nei week-end perà non riesco a rinunciare ad una pizza con mozzarella, o ad un hamburger, anche se ultimamente ho provato le varie versione di hamburger veggie. Non credo riuscirei mai ad essere una vegana completa, anche se per una questione ecologica ed etica mi piacerebbe. Della mia salute, invece, mi importa un piffero.

Di manuali di auto aiuto sono piena, alcuni hanno ancora l'involucro di plastica: non riesco a leggerli, sento che tutto quell'ottimismo non fa per me, che di "tirarmi su" o "sorridere alla vita" non ho voglia, che le mie idee sulla vita, sul mondo e sulle persone ormai sono consolidate e poco c'è da fare, sono fatta così. Ne ho letto uno che spiegava come smettere di farsi le seghe mentali e l'ho trovato carino, mi sono pure cimentata in un "esercizio" consigliato, ma nulla di più, niente è cambiato. Conosco persone invece alle quali i manuali di auto aiuto hanno cambiato la vita. Non credo di essere il tipo.
Io ti leggo sempre volentieri, e non credo di essere l'unica.
Un abbraccio,

BlackTea

Vanessa ha detto...

Ti leggo spesso ma non ricordo di aver mai commentato...

No, l'uomo non è stato "fatto per" essere carnivoro (semmai la questione è se sia nato o no tale), ma ha iniziato a nutrirsi di piccoli animali 2,5 milioni di anni fa e non ha più smesso, come nemmeno ha mai boicottato i vegetali... il termine più adatto da usare è ovviamente "onnivoro" ma magari l'eccessivo ed errato consumo di carne del nostro periodo storico ci fa dimenticare che dovremmo mangiare di tutto in maniera più equilibrata e meno consumistica.

Personalmente mangio sempre meno carne e uova e mi limito anche nei latticini, come dovrebbe essere di norma. Ahinoi però, il mercato e l'economia sono per una grossa parte impostati sull'allevamento di animali "da carne" e sulla lavorazione di derivati animali, quindi una riconversione ad una società che si nutre del minimo indispensabile di carne (come cerco di fare io!!) è un'impresa ardua!

Buone cose e un abbraccio!!!

Anonimo ha detto...

Non scrivi più?