Ciao a te ♡ Come sai io la psicologia l'ho studiata, eppure continuo a pensarla come te: certe condizioni possono migliorare, si possono tenere a bada, ma il tarlo resta. Io in questi anni sono migliorata, mi guardo più volentieri allo specchio anche se mai con piena approvazione, le abbuffate sono circoscritte e più controllate, ma sento di avere sempre e comunque un tarlo nel cervello. Mi dicono di provarla sta benedetta psicoterapia, che tra teoria e pratica c'è di mezzo il mare, ma io sento che non fa per me. Sai che amo quando ti racconti, ma soprattutto ammiro il tuo saperlo fare così spontaneamente, davanti a tutti, senza pudore. Credo che sfogarsi in questo modo in parte possa essere terapeutico e che il tuo saperti aprire potrà essere uno dei punti a favore che ti porteranno un domani a stare meglio. So che lo diciamo da ANNI, ma non perdere mai la speranza. E comunque anche tu sei bella, hai stile ed anche se fisicamente non ti senti bene, e mi dispiace, i tuoi chili te li porti egregiamente. E questo non te lo dico per farti adagiare sugli allori, ma per dirti che non fai schifo, non ti corre dietro nessuno, e con tutta calma puoi provare a cambiare un pochino le cose. Continua a fare una spesa sana (tra l'altro entrambe siamo fissate per i cibi sani con pochi ingredienti ma poi ci facciamo del male abbuffandoci), imponiti, o almeno provaci, di comprare solo una tavoletta di cioccolato, magari fondente, alla settimana. Io ad esempio negli ultimi tempi lo sto mangiando con il pane a colazione, e devo dire che tiene a bada la mia voglia di dolce. Devi trovare delle strategie adatte a te. E come ho letto da altri commenti su YouTube, fai altri video! Un abbraccio grande, BlackTea
non prendere farmaci. la fame non arriva dal tuo stomaco ma dalla tua testa. Quella da cibo è una dipendenza come le altre ma più stronze delle altre..perché il cibo non lo puoi eliminare del tutto dalla tua vita. La droga, il vino, le sigarette puoi eliminarle...ma a mangiare dovrai continuare. Anche la chirurgia non serve perché come giustamente hai capito tu (che sei una persona molto capace di analizzarsi) se uno ha 'il craving' per la cioccolata non sarà dimagrendo che se lo leva dalla testa. Una mia amica ha messo palloncino e anello allo stomaco e le uniche cose che riusciva a mangiare senza stare male erano gelati e nutella (pensa un po') il consiglio che posso darti è OVEREATERS ANONYMOUS... un gruppo di autoaiuto come gli alcolisti anonimi che però si concentra su una dipendenza diversa. Ci si riconosce impotenti rispetto alla propria dipendenza e si affronta un percorso di autoanalisi che passa attraverso il sostegno degli altri membri del gruppo. Solo chi ha passato il tuo problema e ancora ci convive può capire e aiutarti. Cerca questi gruppi e vedrai che qualcosa potrebbe cambiare...almeno trovare qualcuno che 'parla la tua lingua'. Un abbraccio e in bocca al lupo Elena
2 commenti:
Ciao a te ♡
Come sai io la psicologia l'ho studiata, eppure continuo a pensarla come te: certe condizioni possono migliorare, si possono tenere a bada, ma il tarlo resta. Io in questi anni sono migliorata, mi guardo più volentieri allo specchio anche se mai con piena approvazione, le abbuffate sono circoscritte e più controllate, ma sento di avere sempre e comunque un tarlo nel cervello. Mi dicono di provarla sta benedetta psicoterapia, che tra teoria e pratica c'è di mezzo il mare, ma io sento che non fa per me. Sai che amo quando ti racconti, ma soprattutto ammiro il tuo saperlo fare così spontaneamente, davanti a tutti, senza pudore. Credo che sfogarsi in questo modo in parte possa essere terapeutico e che il tuo saperti aprire potrà essere uno dei punti a favore che ti porteranno un domani a stare meglio. So che lo diciamo da ANNI, ma non perdere mai la speranza. E comunque anche tu sei bella, hai stile ed anche se fisicamente non ti senti bene, e mi dispiace, i tuoi chili te li porti egregiamente. E questo non te lo dico per farti adagiare sugli allori, ma per dirti che non fai schifo, non ti corre dietro nessuno, e con tutta calma puoi provare a cambiare un pochino le cose. Continua a fare una spesa sana (tra l'altro entrambe siamo fissate per i cibi sani con pochi ingredienti ma poi ci facciamo del male abbuffandoci), imponiti, o almeno provaci, di comprare solo una tavoletta di cioccolato, magari fondente, alla settimana. Io ad esempio negli ultimi tempi lo sto mangiando con il pane a colazione, e devo dire che tiene a bada la mia voglia di dolce. Devi trovare delle strategie adatte a te. E come ho letto da altri commenti su YouTube, fai altri video!
Un abbraccio grande, BlackTea
non prendere farmaci. la fame non arriva dal tuo stomaco ma dalla tua testa. Quella da cibo è una dipendenza come le altre ma più stronze delle altre..perché il cibo non lo puoi eliminare del tutto dalla tua vita. La droga, il vino, le sigarette puoi eliminarle...ma a mangiare dovrai continuare.
Anche la chirurgia non serve perché come giustamente hai capito tu (che sei una persona molto capace di analizzarsi) se uno ha 'il craving' per la cioccolata non sarà dimagrendo che se lo leva dalla testa.
Una mia amica ha messo palloncino e anello allo stomaco e le uniche cose che riusciva a mangiare senza stare male erano gelati e nutella (pensa un po')
il consiglio che posso darti è OVEREATERS ANONYMOUS... un gruppo di autoaiuto come gli alcolisti anonimi che però si concentra su una dipendenza diversa. Ci si riconosce impotenti rispetto alla propria dipendenza e si affronta un percorso di autoanalisi che passa attraverso il sostegno degli altri membri del gruppo. Solo chi ha passato il tuo problema e ancora ci convive può capire e aiutarti. Cerca questi gruppi e vedrai che qualcosa potrebbe cambiare...almeno trovare qualcuno che 'parla la tua lingua'.
Un abbraccio e in bocca al lupo
Elena
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