29 aprile 2013

Lunedì 29 Aprile 2012

Nonostante io mi automantenga e non chieda soldi ai miei
Nonostante io viva all'estero e vada avanti con le mie sole ed uniche forze
Nonostante possa iniziare a considerarmi indipendente
Nonostante io non conduca la vita da eterna ragazzina... io mi sento una bambocciona.

Mi sento una bambocciona perchè condivido la casa con sconosciuti e non potrò mai permettermi una casa mia.
Bambocciona perchè vivo alla giornata anche se vorrei mettere radici per un futuro.
Bambocciona perchè la persona con cui avrei voluto piantar radici non ne voleva e voleva vivere a sua volta alla giornata.
Bambocciona perchè pur non conducendo la vita dell'eterna ragazzina, vivo come un'eterna ragazzina: niente casa (non di proprietà, dico una casa da non condividere con gente a caso ma solo con il mio compagno di vita), niente futuro, niente di niente.

Ho 25 anni e non ho la mentalità del "a 25 anni sono giovane".
Sono giovane anagraficamente, ma NON sono una ragazzina.
Ho 25 anni, voglio un futuro.
Un futuro SERIO.

.

34 commenti:

Anonimo ha detto...

sposati un riccone e fai la mantenuta. te da sola al massimo puoi fare la barista a vita e vivere così come stai facendo ora

Unknown ha detto...

Ciao Giuliana, capisco la tua frustrazione che certamente e' quella di molti. Per quanto riguarda Daniele, e lui quello che preferiva vivere alla giornata a fare i mercati e guadagnare i soldi che gli bastavano per le sigarette e una birra, no? dunque non vedo come tu possa dartene una colpa. Penso che, soprattutto una volta risolti i tuoi piu grossi malesseri e problemi, tu possa trovare qualcuno con cui instaurare una bella relazione, nuovamente.
Casa e stipendio: su questo poco da dire, a Londra le case sono care come in molte grandi citta, e purtroppo tu in questo momento non hai alcuna qualifica o capacita che tiu permetta di trovare qualcosa di meglio pagato. E' la triste realta purtroppo, per questo piu volte io ma altre ragazze anche ti avevamo consigliato di informarti su qualche corso o formazione, soprattutto ora che sei li: ok, non ti piace studiare, pero ci sono formazioni professionali che richiedono una parte teorica e uno stage pratico. Credo che magari in questo si, potresti chiedere un sostegno ai tuoi, vedilo come un investimento per il futuro, anche se per un periodo potresti guadagnare poco o nulla, migliorereresti quello che viene dopo. Altrimenti rischi di stare da Benugo o Caffe Nero per millenni.
L'unica cosa che da parte tua vedo un po' da ragazzina e' l'assenza di progettualita, o almeno la costanza di mettere da parte per le emergenze (perdo il lavoro e posso stare almeno tre mesi tranquilla, ad esempio, mi succede qualcosa tale per cui devo scucire mille o duemila euro sull'unghia, non so cosa ma faccio un esempio).
Poi rifletti su dove puoi davvero stare meglio, e decidi, pero decidi davvero!
Abbracci

Anonimo ha detto...

Non ti sei scelta la città più facile di questa terra in cui lavorare, vivere e prenderti una casa. A Londra si troverà più lavoro che a Catania ma si rischia di starci di merda più o meno uguale, forse a questo non avevi pensato. Io comunque di gente completamente indipendente a 25anni non ne conosco, a parte qualcuna sposata e altri che grazie ai soldi dei genitori hanno studiato in college costosi all'estero e ora vivono e lavorano lì (e qui si ripresenta sempre la solita questione, ovvero: chi ha già soldi fa i soldi più facilmente degli altri). Noi siamo comuni mortali, con una famiglia alle spalle fino ad un certo punto, magari con poca voglia di studiare e senza il sogno della vita di fare il notaio o il manager, ad esempio. Puoi solo tirare avanti x il momento, magari un domani troverai qualcuno e pagherete in due l'affitto di una casa vostra. E comunque non è sano che tu ti faccia un problema nuovo ogni giorno, io piuttosto chiederei ai tuoi i soldi per la terapia: riuscire a star bene "dentro" potrebbe aiutarti a star meglio anche fuori.

elleee ha detto...

Cup, non ti abbattere... e benvenuta nel mondo dell'immigrazione :) Sei solo all'inizio di questa avventura,non puoi pretendere subito di poter avere un bel lavoro e una casa tutta tua... ci vuole solo pazienza, quando si emigra in un altro paese bisogna fare la "gavetta" e non ci sono storie, almeno abiti in una città dove hai delle possibilità di trasformare di migliorare a livello lavorativo, non come in Italia che, a meno che non sei figlia di, ti mettono a fare la stagista a vita. Devi solo avere pazienza.. sai, di tutte le mie conoscenze a Londra, praticamente TUTTE adesso hanno una casa in affitto per conto loro e un lavoro migliore, c'è chi da commessa (in nero) a Camden adesso lavora in un'agenzia di viaggi, chi faceva la ragazza au pair e ora fa la maestra d'asilo.. ma c'è voluto tempo, anche qualche anno a volte...coraggio!

Poi volevo anche dirti una cosa.. secondo me hai fatto BENISSIMO a lasciare andare il tuo ex, per quanto tu stia soffrendo, è stata la decisione giusta. A volte l'amore non basta, ci vuole anche avere gli stessi principi e un progetto di vita comune, che voi non avevate.. tu vuoi fare di meglio della tua vita, sei andata via da una città che non ti offriva niente e ora abiti li da sola, ti mantieni....scusami sai, ma il bamboccione è lui, che preferisce stare a casa con la mamma a sperperare soldi in cazzate mentre tu piano piano stai costruendo la tua vita e ti poni degli obiettivi... Lascialo perdere e vedrai che presto troverai qualcuno alla tua altezza!! xx

Unknown ha detto...

delle cose bisogna occuparsi e non preoccuparsi.

se tieni così tanto a un futuro "serio" continua così: ovvero prenditi le tue responsabilità, affronta le difficoltà con calma e posatezza, lavora duramente per mantenerti.
non c'è altro.
non puoi pretendere che ti cada dal cielo un'altra persona che dal nulla ti chieda di sposarti, non funziona così! non puoi pretendere che, nemmeno in un anno che tu sei là a Londra, tu abbia già la disponibilità economica per prendere un appartamento da sola. non fissarti degli obiettivi irrealistici che poi ci credo che ti deprimi.
in quanto all'essere bamboccioni == non avere casa da soli mi sembra un'associazione di idee piuttosto stupida. bamboccione è colui che è apatico, abulico, non fa nulla e si fa preparare la pappa pronta.

zao

Anonimo ha detto...

scusami un attimo, Giuliana, facciamo insieme il punto della situazione:

un paio di anni fa hai abbandonato l'università, al contempo hai evitato come la peste la possibilità di impegnarti in un buon corso di formazione professionale che ti avrebbe dotata di un po' di competenza in un qualsivoglia campo e hai pensato di perdere mesi di vita comprando oggetti e mangiando ciambelle. Poi, dopo aver toccato il fondo ed essere risalita riuscendo per lo meno a impegnarti nella dieta, sei partita da Catania senza il tuo ragazzo, dicendo che con lui o senza di lui avresti realizzato il tuo sogno. Hai trovato un lavoro mentendo spudoratamente sul tuo curriculum e millantando una laurea e delle esperienze precedenti che non hai, perché a tuo dire non valgono niente. Sei quindi stata licenziata, in quanto hai com'è ovvio palesato di non avere né esperienza né attitudine all'impegno.
Nel frattempo il tuo ragazzo ti ha raggiunta e tu hai iniziato a trattarlo di merda, scaricando su di lui tutti i tuoi problemi, come d'altronde facevi anche a Catania. Alla fine di questo strampalato percorso di vita, il tuo ragazzo ti lascia, sfinito dalle tue prepotenze, e se ne torna a casa dove ricomincia a respirare. A quel punto decidi che lo ami alla follia, lo ami come una pazza, e lo accusi di aver abbandonato il vostro meraviglioso sogno d'amore e matrimonio, di cui prima d'ora non avevi MAI, e dico MAI, parlato.

Dico bene? C'è materiale sufficiente per internarti.

Anonimo ha detto...

ciao cup,
quel che puoi fare e' concentrarti sul tuo lavoro e farlo bene. Quando sei nello stesso posto da qualche mese con profitto, chiedi ai tuoi boss di farti fare corsi per migliorare le tue prestazioni (potresti offrirti di pagarli meta' a testa). In un paio d'anni (amica, le radici vanno fatte a lungo termine! progetti lunghi!) tramite promozioni potresti ottenere uno stipendio decente/possibilmente fisso. Le banche danno come mutui per l'acquisto di una casa 4 volte lo stipendio annuale lordo, piu' tu devi avere il 10% del prezzo della casa in risparmi - dal poco che so del mercato immobiliare Londinese ti consiglierei di pensare ad un'altra citta' - o di allontanarti un sacco dal centro. Se avrai due stanze puoi prendere un coinquilino per aiutarti a pagare il mutuo. Se hai un progetto, mettiti degli obiettivi che iniziano dall'oggi. Devo farmi un mazzo tanto al lavoro per mostrare che sono eccellente, indispensabile. Lavoro = formazione = promozione = stipendio = lavoro migliore = formazione = stipendio = mutuo = casa. ma e' un progetto a lungo termine; te la senti?
Gio (UK)

Cupcakes ha detto...

Ultimo Anonimo, non per mettere i puntini sulle i, ma sono stata io a porre fine alla relazione con Dani.

Con lui parlavo di matrimonio, non con voi. Lui si sentiva anzi sotto pressione dalle mie costanti richieste di crearci un futuro.

Per il resto, so di non essere una persona normale ma non sto accusando nessuno di niente. Ho solo detto che mi manca tanto e che volevamo cose diverse.

Anonimo ha detto...

Aaaahhhh ... lo sai allora di essere "anormale" ...

Meno male che lo ammetti.

Cupcakes ha detto...

Mai detto il contrario veramente.

Anonimo ha detto...

NOTA BENE Millantando una laurea (inesistente) .. per fare la cameriera al bar !!!

Se non é un segno di squilibrio questo ... non so cosa lo sia.

Margherita ha detto...

Cara, ti capisco. Come ha detto Veronica, ci vuole progettualità. I risultati arrivano, ma ci vuole risolutezza. La situazione cambierà, ma solo se tu lo vorrai. Inizia a lavorarci sopra, magari a vedere per un corso di formazione, come alcuni ti hanno qui consigliato. La casa, il lavoro, il compagno, arriveranno, non devi avere fretta e imparare ad occuparti con grande amore di te stessa. Io continuo a pensare che tu abbia fatto benissimo ad andare via dall'Italia e credo riuscirai, con il tempo, a costruirti una vita felice all'estero. In bocca al lupo, Margherita

RamyRamy ha detto...

sei una bambocciona solo perchè non riesci ad accettarti per quello che sei! :-) io al posto tuo sarei orgogliosa di tutto ciò che stai facendo, molti a 25 anni pensano solo ad andare in disco e sballarsi...

Scusiscende ha detto...

Domanda per le giovani: vedete ancora il matrimonio come un traguardo, una meta da raggiungere e la massima realizzazione? O non ve ne frega niente: se si fa bene, se non si fa meglio?

Sluggard ha detto...

Cup, ma come si costruisce un futuro, se non impegnandosi in qualcosa?
Con gradualità e giorno per giorno?

Quello che ti rende una "ragazzina" non è niente della tua situazione attuale. Non è che tutti gli "adulti" hanno soldi per comprarsi case e "compagni di vita" accanto. Pur non essendo bamboccioni.
Quello che ti rende bambocciona è che non riesci a ficcarti nella zucca che quello che vuoi si ottiene impegnandosi e sodo, per anni.

@Scusi: Anche no, per quel che mi concerne.

Anonimo ha detto...

Non rispondi a nessuno (eppure tante cose giuste sono state dette, mi riferisco all'anonimo delle 8:35 ed anche ad altri), l'unica cosa per cui ti prendi la briga di rispondere è per precisare che daniele l'hai mollato tu e che non sei normale (quasi vantandotene, renditi conto giuliana che avere dei problemi non è figo, sono quelli che ti hanno rovinata e ti stanno rovinando)....davvero inizio a pensare che abbia ragione chi dice che darti consigli e pareri è come lavare la testa ad un asino. continuerai a farti un problema nuovo al giorno, a dimagrire e ad ingrassare, ad amare e al giorno dopo odiare ecc ecc ecc ecc. non hai intenzione di cambiare nulla in realtà e comunque tanto interessamento non te lo meriti, chissà perché ci sono tante ragazze e donne che ti stanno appresso e sprecano parole per te. davvero non lo capisco e non lo capirò mai (ma perchè le state appresso?chiedo a voi- tanto è inutile)

Anonimo ha detto...

Ti seguo da un pò,ma non sono mai intervenuta; non conosco tutta la tua storia e per questo non mi permetto di giudicarti nè di dare consigli,ma una cosa te la voglio dire:tu pensi di non essere una persona normale, ma io credo che l'unico modo per stare in questo mondo sia viverci da "spettinati", e per vivere uscendo fuori dai binari è necessario avere qualcosa da esprimere; e onestamente non credo che tutti possano permetterselo!!
Tieni duro!
Tea

Cupcakes ha detto...

Stavo rispondendo dal telefono durante la paura al lavoro, per cui non potevo rispondere a tutti.

Per quanto riguarda me, potrei rispondervi uno per uno ma ciò che ne verrebbe fuori sarebbe sempre la solita solfa.

Su Daniele invece preferisco non aggiungere altro, in quanto anche voi siete stati un po' duri con lui e non potendosi lui qui difendere non trovo corretto buttare ancora carne sul fuoco.

è andata come è andata.
Io vorrei tornare con lui se solo lui volesse un futuro con me, per cui in pratica staremo lasciati per sempre -.-

La storia della laurea l'avevo scritta all'inizio, per il mio primo lavoro.

Adesso il mio curriculum è vero e il mio attuale lavoro l'ho ottenuto solo scrivendo la verità.
Avevo sbagliato quella volta, e ho capito il mio errore.
Liberi di crederci o meno ovviamente.

.

anonima catanese ha detto...

Giuliana ma secondo te, a Londra avrai mai una casa di proprietà? o se continui a vivere e lavorare a Londra, riuscirai mai a mettere dei soldi da parte? io credo mai. comunque, io ci ho vissuto con delle coinquiline, e mi trovavo anche bene, ma ora che ho 27 anni non potrei mai mai mai più condividere casa, quindi ti capisco. cioè non potrei più condividerla con la mia famiglia, figuriamoci con estranei. comunque ribadisco che a catania il lavoro che fai li lo avresti trovato pure, anche uno migliore in realtà. tu sei andata a Londra perchè ti piace Londra, visivamente... quindi ora perchè ti lamenti che ti senti una bambocciona? già il motivo del tuo trasferimento la dice lunga. sono stata in giro per il mondo (fin'ora 3 continenti) e tantissime città mi sono piaciute da morire, ma ecco non andrei a vivere li come una sconsiderata senza neanche chiedermi se poi li sarò al 100% del mio benessere. Se poniamo il caso la mia città preferita fosse Pechino, non è che mi farei i bagagli e ci andrei, giusto perchè mi mancherebbe tutto (famiglia, affetti, amici, fidanzato, serenità, uso perfetto della lingua, etc.). Io vivo da sola da anni ormai, ma quando sto male vado dai miei, se ho un problema e non ho dove lasciare il cane, lo lascio a qualche amico... io proprio non lo capisco come fa una persona ad andarsene così, da sola. io morirei. magari appunto se fossi partita col mio fidanzato chessò... ma no che dopo qualche mese mi lascio! insomma secondo me sei stata avventata, come lo sono gli adolescenti.

Anonimo ha detto...

Andiamo con ordine-

Punto primo, non ti crediamo, ne ora ne mai perche' sei una bugiarda matricolata e disonesta fino al midollo.

Punto secondo, ma da quando ricordo io di aver letto il tuo blog hai 25 anni.. praticamente da sempre, ma non cresci mai ?

Punto terzo per chi parlava di "adolescenti" ... AH AH AH AH H..... ma ti pare che a 25 anni o 26 anni o 27 o quello che é .. si possa ancora parlare di "adolescenti" !?!?

Uah ah ah ah .. gli adolescenti, nel resto del mondo civilizzato sono ragazzi e ragazzi di etá compresa tra i 13-14 anni e i 18/19 anni ... poi si entra nell'etá "adulta" o ALMENO .. SI DOVREBBE ..

All'etá della ciambella ed anche prima le persone normali cominciano a metter su famiglia, hanno figli, lavoro, responsabilita' e cosi' via.

Piantatela tutte voi di vivere nella "eterna fanciullezza adolescenziale" che arriva fino ai 30 anni o magari anche oltre.

CRESCETE CHE SEMBRATE UNA MANICA DI DEFICENTI CON RITARDO COGNITIVO !!!


Anonimo ha detto...

che acida l'ultima anonima. nessuno te lo ha dato ieri sera?

Anonimo ha detto...

ma non siamo più nel medioevo, forse all'ultima anonima nessuno l'ha ancora detto. a 25 anni è normale non avere una famiglia e dei figli e non essere ancora del tutto indipendenti, magari si è appena usciti dagli studi e in italia purtroppo i giovani non sono agevolati ad andare a vivere da soli, può essere molto costoso e senza aiuti esterni può essere addirittura impossibile. quanti 25enni conoscete che guadagnano più di 2000 euro al mese e possono permettersi un mutuo, un figlio o altro? le cose sono cambiate, l'età in cui si esce di casa spesso forzatamente si è allungata e l'italia appunto è un paese che non agevola i giovani a rendersi indipendenti.....mi sono stancata di chi ci definisce una mandria di bamboccioni, facciamo quello che possiamo e da studenti, magari lavoratori part-time, cosa pretendete? che andiamo sotto i ponti e mettiamo su famiglia? ma piantatela

Anonimo ha detto...

Steve tu invece sei un vecchio pederasta di merda, che vive a spese della collettività con una pensione presa senza aver fatto un cazzo

Cupcakes ha detto...

Avevo scordato di dire a Veronica e a chi ne aveva accennato, che io nonostante non abbia una paga alta sono comunque riuscita a mettere qualcosa da parte e riesco a farlo anche adesso. Poco alla volta ma ci riesco. Lo pensavo in Italia e lo penso anche adesso: se mi si rompe il telefono DEVO avere i soldi per ricomprarne uno in contanti. O se mi si rompe il pc, o se voglio prenotare una vacanza, per cui un piccolo gruzzolo da parte ce l'ho nella carta inglese (quindi tutti soldi guadagnati e risparmiati qui in questi mesi).

Ho 25 anni perchè sono dell'87, e fra tre mesi ne farò 26.

Anonimo 17:24 , hai detto bene, TU moriresti ad andartene così in un'altra città.
Io però non sono te e mi sentivo morire a Catania.
Un lavoro da barista forse l'avrei trovato a Catania (ma non penso), solo che la mia paga sarebbe stata di 500 euro al mese per un full time, e non ci tengo a lavorare 8/10 ore per avere una paga da 4/5. Inoltre avrei dovuto mangiare merda, come si suol dire, cosa che qui non faccio perchè nessuno mi tratta male né pensa che tutto gli sia dovuto (i miei coinquilini, manco a dirlo, lavorano in ristoranti italiani diversi e tutti hanno paga di 3 o 4 pound l'ora in nero con colleghi che li umiliano tutto il tempo).

Steven , forse non ti è ancora chiaro il fatto che TUTTI i tuoi commenti lasciati qui saranno cancellati, anche i più educati.
Sfogati sul tuo blog.

anonima catanese ha detto...

ma tu sei convinta che a catania TUTTI ti pagano 500 euro full time, ma quando mai? io ne prendevo 500 part time, poi ovvio ci sono i posti che fanno la tratta degli schiavi, ma appunto come mi hai detto ci sono anche a londra per cui basta starne lontani. e poi perchè avresti dovuto mangiare merda? ci dobbiamo fare rispettare solo da turisti? mah

Anonimo ha detto...

quella della ciambella sono tutte scuse, a catania non si è mai cercata uno straccio di posto sul serio e parla per luoghi comuni. è scappata a londra perchè fa figo dire di vivere e lavorare li, perchè aveva lì delle amiche che le hanno anche trovato casa all'inizio, perchè è l'unica grande metropoli che abbia mai visitato e le è piaciuta, abituata a catania che è un rutto, perchè non aveva altri progetti di vita e qualcosa da fare doveva pure inventarselo e fare la cameriera lontana da casa risulta più altisonante piuttosto che farla al baretto sotto casa. e si è trasferita con superficialità e inesperienza non capendo che londra è una città crudele, come qualsiasi altra grande metropoli italiana o europea, e una volta finito lo stupore per il primark a due isolati bisogna fare i conti con tutto il resto, e avere una casa propria a londra e costruirsi un futuro con un lavoro onesto ma modesto è un miraggio, o comunque una meta che richiede anni, non qualche mese.

Anonimo ha detto...

Io ti capisco. Sarò un pò malata anch'io? Chissà! Ho 'solo' un anno in più di te, e anche se abbiamo percorsi diversi (a 24 anni mi sono laureata, la laurea specialistica... col massimo dei voti, con le borse di studio, insomma la solita solfa di una come tante che l'università l'ha fatta credendoci e con impegno), solo che non è servito a un beneamato perchè a distanza di quasi tre anni, dopo aver fatto TUTTI i lavori possibili e immaginabili (per dire: dalla baby sitter alla barista alla cameriera fino alla receptionist, all'interprete, alla traduttrice in azienda... con e senza contratto, con e senza stipendio, DI TUTTO), vivo in una città che non è la mia e mi trovo a mantenermi con un call center (.........) più un lavoro di insegnante in una scuola privata che mi paga (una mezza miseria) a ore e che non è un lavoro fisso. Da un anno convivo con il mio ragazzo (che lavora stabilmente, beato lui), ma anch'io come te mi dispero tipo 24 h al giorno perché non vedo futuro, non vedo possibilità di stabilità e non vedo vicino il momento in cui lavorerò con uno stipendio decente, facendo un lavoro decente che mi permetterà di vivere, non di arrancare.
P.S. Paranoie sul futuro a parte: se la persona con cui tu vorresti un futuro non lo vuole con te... purtroppo non c'è altro da dire. Arriverà! ;)

Ellee ha detto...

volevo solo dire alla "anonima catanese" che comprare casa a Londra non è così difficile come si può pensare. Conosco molta gente che dopo qualche anno di lavoro e risparmi (e sacrifici, ovviamente) l'ha fatto. Anzi, è molto più facile forse comprare casa lì che qua, visto che qua non c'è lavoro e di conseguenza non ci sono soldi, lì in un modo nell'altro un lavoro lo trovi e uno stipendio semi decente pure. La cosa importante è avere pazienza e costanza, e non pretendere di avere tutto e subito.

Anonimo ha detto...

Bonjour finesse!

Anonimo ha detto...

anonimo 17.55 palesemente Steve.

Anonimo ha detto...

ahahaha steven tanto giuly ti cancellerà tutti i commenti. povero pazzo

Ladra di Caramelle ha detto...

Hai ancora tempo e questi non sono anni facili per chi sente l'esigenza di emanciparsi. Io lavoravo già da quando avevo 18 anni e soltanto a 30 sono riuscita a dare l'anticipo per la prima casa... e ti sto parlando di qualche anno fa, quando ancora non era così buia! Per una ragazza della tua età stai facendo dei passi importanti di cui tanti tuoi coetanei non sono all'altezza e già pensare di poterci arrivare ti rende più adulta. Non mollare!
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Guarda che "bamboccione" indica una persona adulta che NON VUOLE lasciare casa dei genitori nonostante abbia lavoro e stipendio normali (e quindi possibilità di stare per conto suo), perchè mangia bene, ha sempre i panni lavati e stirati e camera pulita, come in un albergo.
Poi le tue colpe saranno altre, ma non penso che questo termine sia l'ideale per la tua situazione.

Unknown ha detto...

Condivido il tuo pensiero! io ne ho 26 e mi reputo sempre una ragazzina, anche se in fondo non lo sono più, ma allo stesso tempo mi sento donna. Peccato che per una concatenazione di cose/eventi la situazione di noi giovani è cambiata, e non possiamo permetterci molte delle cose che una volta erano normali, perchè seppur lavorando a volte il costo della vita è troppo alto per permetterci, ad esempio, di comprare casa da soli. Penso sia impensabile per la maggior parte di noi!!